ROMA – Gregorio Paltrinieri sfiora l’impresa nella penultima tappa delle Marathon Swin Fina sulla 10 chilometri nel famoso Qiandao, lago artificiale formato dal bacino idrico del fiume Xin’an. Dopo il quinti posto nella gara d’apertura dello scorso marzo a Doha, arrivano risposte importanti in acque libere per il plurimedagliato azzurro dei 1500 stile libero. Paltrinieri, che ha chiuso la prova in 1h56’35″3, è stato battuto al fotofinish dall’inglese Jack Burnell, argento europeo nel 2016 che vince in 1h56’34″8, e dal tedesco Rob Frederick Muffells (1h56’34″9).
GARA STUDIATA A TAVOLINO – Per il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo un altro valido test in vista del progetto della dieci chilometri olimpica che si disputerà nel 2020 a Tokio. “È stata una gara dura e combattuta con l’acqua calda a 29 gradi e mezzo – racconta -. L’abbiamo sofferta un po’ tutti e inizialmente ho cercato di partire bene senza forzare troppo; il primo giro ero ultimo con gli altri 50 metri avanti, ma era tutto sotto controllo, li vedevo, li controllavo e non facevo fatica. Dal secondo ho iniziato a macinare senza forzare e mi sono posizionato a metà gruppone. Da metà del terzo giro sono stato in testa e ho condotto il plotone provando una fuga lunga”.
PARTITO TROPPO PRESTO – “Forse il mio unico rammarico è stato questo esser partito troppo presto, perché dopo due settimane di allenamento non ho ancora questo passo – ammette ancora Paltrinieri -. In effetti quell’allungo non è servito molto, perché non sono riuscito a sgranare il gruppo che invece m’è rimasto incollato. Dai 5000 metri eravamo in dieci ed ho cercato di sbracciare e lottare fino ai metri finali dove ero ancora in testa. Al tocco sono arrivato terzo, gli altri hanno fatto meglio le ultime bracciate e mi hanno superato. Comunque sono contento così, ho fatto un’altra esperienza dopo la tappa di Doha e non chiedevo di più”.
BENE ALTRI AZZURRI – Per il campione di Carpi si tratta della quarta esperienza nelle acque libere dopo quella della prima tappa negli Emirati, l’oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa Len a Eilat dello scorso anno. Per gli altri azzurri sesto posto di Simone Ruffini e ottavo di Matteo Furlan. Nella gara femminile nono posto per Rachele Bruni nella prova vinta dalla cinese Xin Xin. Chiusura del circuito il prossimo 9 novembre ad Abu Dhabi per il gran finale e l’assegnazione del titolo mondiale.
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