MISANO – E’ un Claudio Domenicali entusiasta alla vigilia della Race of Champions, il grande evento-festa di casa Ducati in programma sul circuito di Misano Adriatico. «Questa volta ci è scappata di mano, stamattina c’erano code pazzesche per entrare. Grazie ai piloti che si sono messi a disposizione, tutti vorrebbero vedere una gara del genere», commenta il CEO della casa di Borgo Panigale ai microfoni di Sky.
PROPRIETA’ TEDESCA-ANIMA ITALIANA – «La Ducati è un marchio fatto di passione a cui piace moltissimo la competizione ma anche stare bene insieme, quella dell’ospitalità e della festa è una cosa molto italiana – prosegue Domenicali – La Audi è stata speciale nel lasciare l’anima italiana di questa azienda, hanno completamente ripianato il debito e lasciato autonomia gestionale per rimanere noi stessi».
TARDOZZI – «Quando ho parlato coi piloti settimane fa ho detto loro che è una gara esibizione. Loro mi hanno guardato e mi hanno detto: ‘gara’ ed ‘esibizione’ non possono stare assieme», gli fa eco il team manager MotoGp Davide Tardozzi che intervistato sui collaudatori ha aggiunto: «Abbiamo i due migliori del mondo. Stoner non si discute, ma Pirro fa un lavorone dietro le quinte e dà un grandissimo aiuto ai nostri piloti. Farà Misano e Valencia».
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