La corsa per leadership del mercato mondiale non basta. Volkswagen discute apertamente del futuro e della strategia per gestirne i cambiamenti. Non è passato affatto inosservato il viaggio a Washington di Herbert Diess, numero uno di Volkswagen, a colloquio con il presidente americano Donald Trump. Il primo risultato è stato quello di convincere il Governo statunitense a congelare la proposta di dazi doganali sulle vetture prodotte all’estero. Con un ottimo motivo.
Wolfsburg avrebbe informato Trump di trattative ormai in fase avanzata con Ford per condividere le piattaforme produttive in America. Non uno scambio azionario o una fusione, dunque, ma una alleanza strategica che faccia perno sulle tecnologie attuali ma anche future. Non a caso Volkswagen sarebbe alla ricerca di una collocazione utile per un nuovo stabilimento da aggiungere a quello già presente a Chattanooga, in Tennessee, ma questa volta dedicato espressamente alla produzione di auto elettriche.
Un passo deciso, confermato dalle dichiarazioni rese alla agenzia Reuters da Michael Jost, responsabile della strategia del marchio Volkswagen: “I nostri colleghi stanno lavorando sull’ultima piattaforma per veicoli che non saranno carbon neutral. Stiamo gradualmente eliminando i motori endotermici. Nel 2026 sarà avviata l’ultima linea produttiva di un veicolo con piattaforma con motore a combustione“.
Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio…
21:40 Italia-Islanda: 41-42 Arriva il sorpasso degli azzurri, che si portano per la prima volta avanti nel match. L'Islanda però…
Le dichiarazioni del Mister della Domotek Volley Reggio Calabria dopo lo straordinario successo, 3-0, ottenuto contro Sabaudia. Reggio Calabria risponde…
Trasferta polacca per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che nella mattina di lunedì 25 novembre è partita per…
Introduzione Archiviata ufficialmente la stagione con il trionfo dell'Italia in Coppa Davis, è tempo di bilanci a livello Atp. Sono…
Non stiamo parlano di Senna e Prost, né di Hamilton e Rosberg e nemmeno di Villeneuve e Pironi. Il battibecco…