La vittoria di Sebastian Vettel a Silverstone, sul circuito preferito della Mercedes e, per di più, con gli pneumatici tanto odiati dalla SF71H, ha dimostrato ancora una volta la bontà del progetto della casa di Maranello soprattutto da un punto di vista fondamentale: la power unit, quell’elemento che ha fatto le fortune della casa di Stoccarda fin dal 2014 che ora soffre il confronto con la Ferrari.
Lo scatto in termini di potenza pura dall’anno scorso è evidente, visto che la Rossa risulta essere spesso la macchina più veloce in pista sul dritto. Il tutto condito da un’affidabilità che, nonostante qualche passaggio a vuoto come quello di Kimi Raikkonen a Barcellona, si è dimostrata titanica, al contrario dell’affidabilità delle Frecce d’Argento che sembra essere la lontana parente di quella delle scorse stagioni (vedi Austria).
Insomma, il mondo alla rovescia se si valutano proprio le prestazioni degli anni passati, nei quali la casa di Stoccarda spiccava per potenza e costanza; un dato che si poteva ammirare anche nei team clienti come Force India e Williams che, spinti proprio dal favoloso propulsore Mercedes, dominavano a centro gruppo. Quel dominio è finito. Forse ne è iniziato un altro, quello rosso, apprezzabile a partire dai clienti della Ferrari come Haas e Alfa Romeo Sauber, due scuderie che stanno attraversando una crescita strepitosa, i cui team principal non esitano a ringraziare i motoristi di Maranello. Dopo aver conquistato la leadership sia nel campionato piloti che in quello costruttori, la Ferrari è in prima posizione anche nella classifica delle Power Unit e in maniera anche più schiacciante con 354 punti, seguiti dai 320 di Mercedes, i 317 di Renault e i 19 di Honda.
Significative anche le parole riguardanti il duello Ferrari-Mercedes del campione del mondo 2016, Nico Rosberg: “So da una fonte privilegiata, perché la Ferrari è così forte. Hanno trovato più potenza con il loro motore, il turbo è stato aggiornato ed è in grado di aiutare a generare più prestazioni. È un piccolo vantaggio in questo momento, ma la Ferrari ha fatto un buon lavoro.� Nonostante le zuccherose parole rivolte alla casa di Maranello, il tedesco ha comunque affermato che il campione del mondo 2018 sarà Lewis Hamilton: “Continuo a pensare che Lewis conquisterà il titolo: a livello di squadra, la Mercedes è incredibilmente forte�. Tutto questo nonostante il sottile, ma tangibile, gap tecnico che ora separa Ferrari e Mercedes.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/JwBzdZJ3OP8/una-power-unit-ferrari-da-mondiale-e-dominio-rosso-anche-tra-i-clienti.php
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