Con la giornata di oggi sul circuito dell’Hungaroring si sono chiusi i test di metà campionato, e le squadre e i piloti (perlomeno quelli rimasti) possono finalmente andare in vacanza, dopo una prima parte di stagione decisamente intensa.
Tra i top team, l’unica a schierare un driver ufficiale è stata la Ferrari, che dopo l’ottima prestazione mostrata ieri da Antonio Giovinazzi, si è affidata oggi a Kimi Raikkonen, che è risultato essere lo stakanovista di giornata con 131 giri a referto. Il più veloce in pista, però, è stato il terzo pilota Mercedes e leader della F2 George Russel, che ha battuto il record stabilito ieri da Giovinazzi con un ottimo 1:15.575. Al terzo posto si è piazzato Jake Dennis con la Red Bull, e dietro di lui troviamo ancora il pilota di Martina Franca, oggi alla guida della Sauber (altra prestazione maiuscola per lui). A seguire Nikita Mazepin sulla Force India (che anche provocato due bandiere rosse per altrettanti testacoda), un buon Robert Kubica alla guida della Williams, Lando Norris su McLaren, Artem Markelov su Renault e Sean Gelael su Toro Rosso. Chiudono Pierre Gasly e Brendon Hartley, che però hanno svolto test particolari sulle gomme per la Pirelli. La Haas, come è noto, ha preferito disertare i test per questioni di budget.
La sessione di oggi è stata sicuramente utile a tutte le scuderie, e alla Ferrari in particolare, che con Raikkonen ha potuto raccogliere diversi dati da rielaborare in vista della ripresa del campionato a Spa, a fine agosto. Tranquillo è sembrato il responsabile Pirelli Mario Isola, che ha dichiarato: “Non abbiamo visto sorprese in questi test, sia con le gomme standard 2018, sia con i prototipi utilizzati da Toro Rosso. I team hanno anche avuto a dispsizione due treni di gomme soft di costruzione diversa, giusto per mostrare loro quale sarà la direzione che prenderemo per l’anno prossimo. Per quanto ci riguarda, faremo altri test in settembre con Ferrari e Mercedes, per poi fissare definitivamente i parametri di costruzione in ottobre”.
Anche Robert Kubica, via social, si è detto soddisfatto: “E’ stata una buona giornata, ringrazio tutti i fan che sono venuti a supportarmi”. Kimi Raikkonen, invece, ha commentato: “Alla fine, questi test non sono diversi da un GP. Il tempo non conta tanto, perchè abbiamo provato diverse soluzioni”.
Dopo questi test, quindi, arriva il meitato sciogliete le righe per tutti, in attesa di tornare ad accendere i motori sulla pista belga di Spa.
Test F1 2017 Ungheria - Mercoledì 1 Agosto 2018 Pos. Pilota Team Tempo 1 G. Russell Mercedes 1'15"575 2 K. Raikkonen Ferrari 1'15"649 3 Dennis Red Bull 1'17"012 4 A. Giovinazzi Sauber 1'17"558 5 N. Mazepin Force India 1'17"748 6 R. Kubica Williams 1'18"451 7 L. Norris McLaren 1'18"472 8 Markelov Renault 1'18"496 9 S. Gelael Toro Rosso 1'19"046 10 P. Gasly Pirelli 1'19"790 11 B. Hartley Pirelli 1'20"221
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/02Nqti2uhyQ/test-f1-ungheria-day-2-raikkonen-131-giri-i-tempi-non-contano.php
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