MAGNY COURS – Jonathan Rea mette a segno un nuovo record, centrando il quarto mondiale consecutivo in SuperBike: il pilota Kawasaki ha spiegato come è riuscito a “calare il poker” e a portare a casa il titolo più recente, ripercorrendo le fasi salienti dell’ultima stagione. «Quest’anno si è trattato di gestire i punti e abbiamo affinato il pacchetto con la nuova moto, oltre ad aver fatto qualche passo in avanti. In qualifica siamo riusciti ad essere spesso in prima fila, il mio passo da lì è migliore. Ma abbiamo anche avuto momenti difficili con la nostra moto ed il nuovo regolamento ci ha ostacolati dove lo scorso anno eravamo forti. Ma complessivamente ci siamo impegnati molto anche quando le cose andavano contro di noi e sembra che stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro fine settimana dopo fine settimana».
LA SQUADRA AL PRIMO POSTO – Un risultato ottenuto soprattutto grazie al lavoro del team. «Tutto si riassume nel lavoro di squadra – ha detto ancora – da chi lavora dietro le quinte, meccanici, tecnici, ingegneri in Giappone, piloti. E’ stato un anno di lavoro enorme. Anche la costanza ha aiutato, i rivali sono stati veloci, a volte anche di più. Ma non abbastanza e questa è una cosa buona».
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