ALCANIZ – Colpe. Questo il tema principale delle domande rivolte a Rossi al termine di Aragon. Colpe che il Dottore ha voluto dividere tra tutti, cominciando da se stesso. «Ieri è stata la giornata più difficile, abbiamo fatto delle modifiche ma mi sono rassegnato, forse è stato un errore avrei potuto partire più avanti». Quindi Rossi ha ammesso tutti i problemi della Yamaha: «Questo è il nostro potenziale al momento, ed è preoccupante: la moto è quella da un po’. La Ducati, la Honda e la Suzuki hanno fatto un grande step, ormai anche l’Aprilia è davanti a noi. Bisogna continuare a lavorare».
«CHIEDETE AI GIAPPONESI…» – Rossi non ha risparmiato qualche critica, neppure troppo velata, alla proprietà: «La prossima stagione? Storicamente la Yamaha provava qualcosa a Brno ma da due anni non arriva niente di nuovo. Forse dovreste chiedere voi ai giapponesi…». «Quando fai grandi modifiche e la moto non risponde è un problema. Oggi perdevo quasi un secondo e mezzo a giro da Marquez e Dovizioso, è un’enormità. Per me le altre moto stressano meno la ruota dietro ma è lo stesso commento da settembre dell’anno scorso…».
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