BRNO – Primo e secondo, una doppietta storica per la Ducati nel circuito di Brno, dove pole e vittoria mancavano dal 2007, anno del trionfo di Casey Stoner. Gioia nell’alto dei cieli di Borgo Panigale, fra i tifosi, il management e ovviamente i piloti. E condivisa anche da chi è arrivato secondo, Jorge Lorenzo. La piazza d’onore soddisfa lo spagnolo che, intervistato dopo il traguardo, ha così spiegato la sua condotta di gara: «Mi sono divertito moltissimo. Gara spettacolare con molte battaglie alla fine. Ho preferito essere più cauto all’inizio, e accontentarmi della terza-quarta posizione per conservare le gomme sino alla fine. La strategia è stata positiva questa volta. Purtroppo Marc mi ha attaccato a due giri dalla fine e questo ha permesso a Dovi di andare un po’ via e così non ho potuto attaccarlo alla fine. Per la Ducati è un risultato perfetto, primo e secondo posto, siamo contentissimi».
LA GARA – Lorenzo entra poi più nel dettaglio della gara di Brno: «Questa gara era difficile per le gomme e nel mio caso specialmente quella davanti creava una specie di graining nel lato destro, quindi ho dovuto cambiare abbastanza il mio stile di guida all’inizio e ciò ha pagato», ha detto il Ducatista a Sky. Cosa sarebbe servito per vincere? «A metà gara facevo fatica in accelerazione. Però quando la gomma dietro è calata per tutti, mi sono trovato meglio. Sicuramente per il mio setting recuperavo molto in staccata, però in accelerazione perdevo. Quindi arrivavo tardi in frenata, dove avrei voluto sorpassare».
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COMPLIMENTI A DESMODOVI – «Andrea ha dominato abbastanza la gara. È sempre stato in testa dettando il ritmo. Sono contento per la Ducati, sono contento per Andrea perché a parte questa guerra dialettica che abbiamo avuto ha fatto una grande gara e questo non si può mettere in dubbio. La doppietta è stata possibile anche grazie alla mia strategia e ci rende molto felici», conclude Lorenzo.
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