TORINO – Tutti i posti in MotoGp per il 2019 sono occupati, e per Bradley Smith, appiedato dalla KTM dopo l’arrivo di Johann Zarco, salvo clamorose sorprese, non c’è più posto nella massima categoria del Motomondiale e così il britannico sarà costretto a guardare altrove come ammette lui stesso ad Autosport: «C’è l’1% di possibilità che io sia in griglia in MotoGp nel 2019. Ho bisogno di dare un’occhiata a quali altre opzioni ci sono ora, ma l’obiettivo sarà quello di tornare nel 2020. Un ruolo da tester potrebbe essere una buona cosa qui in KTM o altrove. In Yamaha avrei la possibilità di lavorare con Maverick Vinales e Valentino Rossi. Sarebbe una grande cosa per la mia carriera».
STAGIONE Sulla seconda parte della stagione Smith ha aggiunto: «Per tutta la prima parte di stagione sentivo di poter raggiungere il risultato del Sachsenring, ma per qualche ragione qualcosa non andava mai per il verso giusto: errori, incidenti o spinte o problemi di pneumatici. È bello che tutto sia finito prima della pausa estiva; ora possiamo avere due settimane di mente lucida e pronti per iniziare la seconda parte».
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