SACHSENRING – Sesto posto, gara opaca per Andrea Dovizioso in Germania. Magra consolazione per il forlivese l’aver fatto qualche passo avanti rispetto all’anno scorso. «Facendo il paragone rispetto agli anni scorsi siamo più veloci – spiega il Ducatista a Sky – ma stare davanti in prova o a inizio gara è una cosa, arrivare in fondo è un’altra. Con le gomme che abbiamo oggi la gestione è importante. Non si parte da pazzi e non arriviamo da pazzi. La velocità nelle libere non è la realtà . Dipende molto da come gestisci le gomme quindi in gara si scopre la verità . Bautista con la vecchia moto è andato forte, lui guida bene e in certe situazioni è nei top rider. Poi quando c’è da gestire è nelle sue caratteristiche».
UNA PISTA POCO AMICA – «In passato non ho mai fatto grandi risultati su questa pista – prosegue Dovizioso –. Fino a metà gara eravamo veloci avevamo lo stesso passo dei primi. Si tratta di piccoli dettagli ma sono tanti. La nostra moto è particolare, è facile vedere che è la migliore in accelerazione, ma non in uscita da tutte le curve. In curve lunghe perdiamo e questa è la caratteristica di questo circuito. Ho faticato tanto fisicamente, alla fine non potevo guidare bene e la gomma è calata».
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