MOTEGI – «Sicuramente si poteva fare qualche giro con le gomme da asciutto. Ma non sarebbe servito a nulla. Soprattutto non ci avrebbe aiutato nel nostro lavoro più importante; sarebbe stato solo un rischio». È un Andrea Dovizioso giustamente soddisfatto quello che chiude il primo giorno di libere in Giappone, con il miglior tempo di 1:45.358 fatto segnare nella prima sessione. Nella seconda sessione, invece, il pilota della Ducati ha scelto di non rischiare e di non scendere in pista a causa della pioggia battente.
DA MIGLIORARE – «Avevamo da migliorare dei dettagli in staccata, area fondamentale qui a Motegi, e serve una pista asciutta perché è necessaria una buona velocità per questo tipo di lavoro. Ad ogni modo la base è buonissima ancora una volta e questo aiuta molto. Domani in qualifica tutto è possibile», conclude.
È ancora Aryna Sabalenka la regina degli US Open. La n. 1 al mondo vince il major statunitense per il…
Roland Garros, Wimbledon e adesso US Open. Per la terza finale Slam consecutiva sarà ancora Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz.…
L’Italia è in finale dei Campionati del Mondo 2025. Le azzurre hanno sfatato il tabù (iridato) Brasile al tiebreak staccando il pass…
L'Italia è in finale ai Mondiali femminili di volley. Le azzurre hanno battuto al tie-break il Brasile 3-2, al termine…
PORTO SAN GIORGIO – La Yuasa Battery conferma con forza il proprio ruolo di testimonial sportivo e sociale nel territorio…
Vigilia di finale a New York per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, domani alle 20 (in diretta su Sky Sport Uno, Sky…