MOTEGI – «Sicuramente si poteva fare qualche giro con le gomme da asciutto. Ma non sarebbe servito a nulla. Soprattutto non ci avrebbe aiutato nel nostro lavoro più importante; sarebbe stato solo un rischio». È un Andrea Dovizioso giustamente soddisfatto quello che chiude il primo giorno di libere in Giappone, con il miglior tempo di 1:45.358 fatto segnare nella prima sessione. Nella seconda sessione, invece, il pilota della Ducati ha scelto di non rischiare e di non scendere in pista a causa della pioggia battente.
DA MIGLIORARE – «Avevamo da migliorare dei dettagli in staccata, area fondamentale qui a Motegi, e serve una pista asciutta perché è necessaria una buona velocità per questo tipo di lavoro. Ad ogni modo la base è buonissima ancora una volta e questo aiuta molto. Domani in qualifica tutto è possibile», conclude.
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