TORINO – Non ha tolto il buonumore all’amministratore delegato Ducati Claudio Domenicali la doppietta sfumata a Misano per la caduta di Jorge Lorenzo. A Radio24 ha parlato del buon momento della moto e delle prospettive future: «La gara l’abbiamo vista e sofferta tutti, e devo dire che è stata una straordinaria dimostrazione di forza di Dovizioso e Lorenzo. Penso che questo sia, dal punto di vista sportivo, il miglior momento della nostra storia, abbiamo delle prestazioni straordinarie non solo nei circuiti che ci sono più favorevoli, o meglio in quelli in cui il motore fa la differenza, ma anche in circuiti come Misano che è estremamente “guidato”. Questo dimostra veramente l’equilibrio e il grande lavoro fatto dai ragazzi del team Ducati Corse per avere una moto molto bilanciata e sfruttabile non solo da un pilota solo come avveniva con Stoner ma da tutti i piloti che abbiamo in squadra».
CAMPIONATO – L’ad di Borgo Panigale sa bene che le possibilità di lottare per il Mondiale sono poche, soprattutto per i punti persi a inizio stagione: «I nostri piloti sono stati bravissimi ma hanno anche sprecato troppo, hanno fatto troppi errori mentre Marquez è riuscito dall’inizio della stagione a consolidare moltissimo. Ha fatto solo un errore grave al Mugello, altrimenti è stato sempre presente. Noi abbiamo fatto degli errori importanti a Jerez, in cui i piloti si sono autoeliminati l’uno con l’altro, o in Francia, dove Dovizioso era fortissimo ma ha fatto un errore di confidenza. Qui Jorge ha di nuovo fatto un errore a un giro e mezzo dalla fine. Noi siamo positivamente orientati nel preparare le prossime gare per fare il meglio, perché la stagione finisce a Valencia, e nonostante sia tutto difficile e complicato, finché non sarà matematicamente perso, noi possiamo ancora vincere il titolo piloti di quest’anno e abbiamo potenzialmente a portata di mano il titolo costruttori. Questo è molto importante per dimostrare che la moto è competitiva».
LORENZO E DOVIZIOSO – Sull’addio a Lorenzo e sulla trattativa con Dovizioso, Domenicali ha voluto precisare: «Non mi sembra che ci sia stato nulla di particolarmente traumatico con Dovizioso. È stata una normale discussione. Invece con Lorenzo le cose sono andate diversamente da quello che noi speravamo due anni fa, e ora pensiamo al futuro. Quello che è stato il passato ormai è successo. Divorzio mi piace pochissimo come parola. Non è stato un problema né di comunicazione né di budget. Diciamo che avevamo un’opinione reciproca di quello che sarebbe stata la cosa opportuna, ma poi i fatti ci hanno dimostrato che potevano anche esserci soluzioni diverse. Quando si parla di divorzio si parla di dita negli occhi, di litigi, invece io credo che aver avuto Jorge in questi venti mesi in squadra, più le altre sei gare che faremo ancora insieme in questa stagione, ci abbia dato un vantaggio straordinario, abbiamo capito tante cose sulla moto».
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