ALCANIZ – Per la Yamaha e per Valentino Rossi in particolare le qualifiche di Aragon sono state una vera e propria disfatta. Finito a terra nelle Libere 3 il Dottore non è andato oltre l’ottavo tempo, che significa niente accesso al Q2 e 18° posto, migliorato di una posizione grazie alla penalità di Morbidelli. Sconsolato il pesarese in vista della gara: «È iniziata in modo difficile la giornata, abbiamo provato a fare alcune modifiche dalla mattina al pomeriggio ma continuavo ad andare piano. Sono anche scivolato, poi ho fatto la Q1, ho perso troppo tempo ad aspettare e non sono riuscito a fare l’ultimo time attack. Turno dopo turno hai la sensazione che quello che fai nel box non faccia la differenza, perchè non si riesce a migliorare e, soprattutto, i problemi restano. Sapevo di avere la possibilità di fare un giro attaccato a qualcuno, ma ho aspettato e non sono riuscito nemmeno a fare quello. In ogni caso non credo che facendolo le cose sarebbero cambiate granché».
PROSPETTIVE «Ero preoccupato perchè storicamente Misano è una pista amica della M1, invece quest’anno abbiamo faticato molto a Misano e ora ad Aragon, su una delle piste peggiori anche per me personalmente, siamo ulteriormente in difficoltà. Domani riproviamo a modificare qualcos’altro e vediamo. La cosa positiva è che Viñales nella FP4 ha avuto un buon passo, quindi proveremo altre cose e vediamo domani. Realisticamente parlando bisognerebbe cercare di fare una gara per prendere dei punti, però non penso che potremo rientrare tra i primi 10». Ha concluso Rossi.
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