Moto e auto, prove di comunicazione

Con la tecnologia che avanza a passi da gigante, il futuro che si prospetta è quasi fantascientifico. Ma è già molto vicino. E, nel campo della sicurezza stradale, consentirà di fare grossi passi avanti.Ducati sta investendo molto in questo senso e ha partecipato insieme ad Audi alla prima dimostrazione in Europa del sistema di comunicazione tra moto e auto. Come annunciato in aprile, la Casa bolognese ha delineato una linea strategica, chiamata “Safety Road Map 2025�, destinata proprio allo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza.I primi passi di questa strategia sono l’estensione a tutta la gamma dell’ABS Cornering e l’introduzione sul mercato, nel 2020, di una moto dotata di radar anteriore e posteriore. Inoltre la Casa di Borgo Panigale sta sperimentando, assieme a diversi partner, alcune nuove tecnologie che potranno equipaggiare le proprie moto nel medio e lungo termine.

COMUNICAZIONE AUTO-MOTO – Denominata C-V2X (Cellular Vehicle to Everything), consente la comunicazione wireless tra automobili, motociclette, pedoni, biciclette e infrastrutture, ed è un passo fondamentale verso il 5G per le applicazioni automobilistiche con comunicazione diretta tra i veicoli e l’ambiente circostante.La dimostrazione della funzionalità si è tenuta in Germania e ha visto interagire tra di loro una Ducati Multistrada 1200 Enduro, una Audi Q7 e una Audi A4, tutte equipaggiate con processori Qualcomm 9150 C-V2X.Durante la prova sono state simulate situazioni che si presentano comunemente durante la guida, situazioni nelle quali gli automobilisti non si accorgono del sopraggiungere o di manovre fatte da una moto. Lo scopo è stato quello di dimostrare come la tecnologia C-V2X può essere applicata per migliorare la sicurezza stradale.

COME FUNZIONA – I tre principali scenari testati sono stati: avviso di possibile collisione ad un incrocio in cui un’auto si accorge in anticipo dell’arrivo di una moto da destra, avviso di collisione tra un’auto in svolta a sinistra e una moto in arrivo dalla direzione opposta, infine, avviso di frenata improvvisa del veicolo a due ruote che precede. “Il successo di questi test è la dimostrazione di come le moderne tecnologie possano, in futuro, migliorare drasticamente la sicurezza dei motociclistiâ€�, ha dichiarato Pierluigi Zampieri, Responsabile Innovazione Veicoli di Ducati. “Le funzionalità basate sul sistema di comunicazione C-V2X sono uno dei progetti chiave della “Safety Road Map 2025â€� di Ducatiâ€�.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

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