Gp Messico F1 2018 | Pirelli: gara ad una sosta, con un occhio al meteo!


La Formula 1 sbarca in Messico dove questo week-end si disputerà il Gran Premio del Messico sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez.

La pista, che sorge vicino a Città del Messico, si trova a circa 2300 metri di quota e questo rappresenta una grande sfida per i tecnici, che dovranno trovare il giusto setup per garantire la massima velocità ed aderenza, e per i piloti, che dovranno affrontare più di un’ora e mezzo di gara ad alta quota con aria molto rarefatta rispetto a quella sul livello del mare.

La grande sfida però è anche per Pirelli, che per questo Gran Premio ha deciso di portare le mescole più morbide del lotto pur sapendo che nel 2018 i tecnici avevano ammorbidito ulteriormente le gomme rispetto al 2017.

La scelta dei tecnici della Pirelli è quindi ricaduta su: Supersoft (fascia rossa), Ultrasoft (fascia viola) e Hypersoft (fascia rosa).

Per capire questa scelta, dobbiamo analizzare i dati fornitici dai tecnici della Pirelli che classificano le 21 piste del calendario di Formula 1 attraverso 5 parametri con una scala che va da 1 (minimo) a 5 (massimo).

Partendo dall’asfalto si vede subito che non è molto impegnativo per le gomme, infatti sia l’Aderenza che l’Abrasione della pista messicana hanno un valore pari a 2. L’asfalto è molto recente e quindi poco abrasivo, ma al tempo stesso questa pista non viene molto usata durante l’anno e per questo l’aderenza offerta sarà molto bassa soprattutto nelle prime sessioni.

Per quanto riguarda gli pneumatici possiamo dire che le Forze Laterali hanno un valore basso, 2, in quanto soltanto nel secondo settore si hanno lunghi curvoni di percorrenza, ma l’impegno richiesto non è elevato. Per quanto riguarda invece lo Stress si può dire che è nella media con un punteggio pari a 3. Il primo e il terzo settore hanno frenate molto dure e prolungate quindi i carichi longitudinali sulle gomme possono causare problemi e i bloccaggi saranno molto frequenti.

Il valore più elevate di questo week-end è stato raggiunto dalla Deportanza che ha un valore pari a 4. L’aria meno densa presente ad alta quota costringe gli ingegneri ad aumentare il carico aerodinamico, anche se i lunghi rettilinei presenti su questa pista possono far pensare a vetture aerodinamicamente molto scariche.

Per quanto riguarda i dati tecnici, la Pirelli ha reso noto:

Pressioni minime alla partenza: 20,5 psi sull’anteriore, 20,0 psi sul posteriore;
Camber massimo consentito: -3,50° sull’anteriore, -2,00° sul posteriore.
GP del Messico F1 2018: Le scelte dei piloti

Scelta identica questa volta tra Ferrari e Mercedes con Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton che hanno portato: 2 Supersoft, 3 Ultrasoft e 8 Hypersoft, mentre Valtteri Bottas ha optato per una Supersoft in meno e una Ultrasoft in più.

I due della RedBull invece si confermano più aggressivi con 9 Hypersoft, ma Daniel Ricciardo ha portato una sola Supersoft e 3 Ultrasoft, mentre Max Verstappen ha suddiviso i restanti 4 set in modo uguale tra Ultrasoft e Supesoft.

La scelta più aggressiva della griglia però è stata fatta da Marcus Ericsson e Nico Hulkenberg con ben 10 set di Hypersoft, 2 set di Ultrasoft e un solo set di Supersoft.

Concludiamo infine con le parole di Mario Isola, che ci spiega come questa pista sia una vera e propria incognita dal punto di vista delle strategie:La nomination per la gara in Messico è effettivamente la stessa che porteremmo su un circuito cittadino. Ci aspettiamo che su questa pista i Team gestiscano i livelli di usura e degrado dei pneumatici al fine di impostare una strategia su una sosta, considerato anche il tempo per percorrere la pit lane. Un altro fattore importante è quello del meteo: in passato si sono viste condizioni molto varie in questo periodo dell’anno. Su questo tracciato negli ultimi anni ci sono stati alcuni incidenti, e le probabilità che entri la safety car superano il 60%. Di conseguenza, è fondamentale per i Team mantenere una certa flessibilità nella strategia di gara“.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/Hfga3IrYtmk/gp-messico-f1-2018-pirelli-gara-ad-una-sosta-con-un-occhio-al-meteo.php

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