L’erede ha una erede. Dopo aver abbondantemente superato le 1.000 unità prodotte previste, Ford rilancia ancora la GT, figlia della indimenticabile GT40 degli anni ’60 e oggi diventata essa stessa icona del suo nuovo corso dell’Ovale Blu di Detroit, dopo aver trionfato anche nella 24 Ore di Le Mans del 2016 nella categoria GT Pro. La cronaca molto finanziaria parla di un “prolungamento del programma produttivo”, ma si tratta nei fatti di un nuovo investimento tecnico e di immagine. Eccoci allora alla GT Carbon, variante personalizzata con largo ricorso ad elementi in carbonio.
Pesa ben 18 kg in meno di qualsiasi Ford GT finora costruita, adotta un impianto di scarico in titanio, cerchi ruota in resina rinforzata con fibra di carbonio e cofano motore in policarbonato. Si tratta dell’evoluzione ennesima delle Street Legal che tanto raccontano la storia dell’automobile americana, vetture al confine tra le competizioni e l’utilizzo su strada. Non stupisce allora che in abitacolo spunti un climatizzatore o il sistema di gestione con accesso vocale alle chiamate telefoniche e ai contenuti multimediali. Quasi una Ford normale, almeno nella sensazione di comfort, ma non certo nelle modalità di acquisto: potrà essere prenotata online attraverso il sito www.FordGT.com a partire dal 9 novembre e per un periodo di 30 giorni. Il prezzo non è stato ancora comunicato, ma dovrebbe superare agevolmente i 500 mila dollari.
Del resto, in ballo c’è una vettura straordinaria spinta da un V6 3.5 biturbo capace di erogare 656 Cv e 746 Nm di coppia massima sfruttando un cambio a doppia frizione a 7 rapporti. L’accelerazione da 0 a 100 km/h segna 3,3 secondi, mentre la velocità massima tocca i 330 orari.
Centrale nato a Belvedere Marittimo in Calabria, alto due metri, due promozioni dalla serie A2 alla Superlega (una con la…
È un Tour de force, una corsa senza respiro: dopo la crono e la dispendiosa frazione nella Svizzera Normanna è…
È Amanda Anisimova la prima finalista del torneo femminile di Wimbledon. La tennista statunitense ha raggiunto la prima finale Slam…
La nazionale under 21 maschile di pallavolo pronta ad affrontare il Torneo di Qualificazione agli Europei 2026, da domani, venerdì…
La classifica a punti era l'unica in cui Pogacar non era mai stato in testa dal suo debutto vittorioso al…
Non potevamo non chiudere la presentazione del prossimo roster con chi da più tempo difende i nostri colori e indossa…