Dall’aprile 2017 è passato già un anno e mezzo: il ricordo di quel week end russo è ancora molto vivido nelle menti dei ferraristi anche se dolce solamente a metà. Si poteva immaginare, si capiva, che dopo la grande vittoria nel Gran Premio del Bahrain di Sebastian Vettel con la Ferrari, qualcosa di grande poteva essere fatto anche a Sochi, magari in gara, non in qualifica dove la Mercedes sembrava avere ancora qualcosa in più, soprattutto per quanto riguarda le mappature del motore. Un motore che, per le frecce d’argento, non è stato abbastanza efficace al sabato, ma dannatamente decisivo alla domenica, in partenza, quando conta di più e quando le chiacchiere stanno a zero.
La SF70-H fa sue tutte le sessioni di prove libere, mostrando un assetto perfetto sia in modalità tempo che nelle simulazioni gara che fa ben sperare per il week end; si comincia, quindi sin dal venerdì, a parlare di vittoria, la terza in quattro gare possibilmente. In qualifica, le Rosse di Maranello vanno ad accaparrarsi tutta la prima fila con Vettel davanti a Kimi Raikkonen, autore di un errore nell’ultimo settore che ne pregiudica il tempo finale: una doppietta Ferrari al sabato che mancava da ben 9 anni, dal Gp di Francia 2008. Ad inseguire ci sono le due Mercedes di Valtteri Bottas, apparso molto in palla e sicuramente più efficace del suo compagno di squadra Lewis Hamilton, solo quarto.
Prima del via tutti sanno quanto sia importante per le Ferrari mantenere almeno la prima posizione alla prima curva, per poi imprimere il proprio ritmo massacrante alla gara e conquistare una vittoria che pare annunciata. Pare, appunto, perché il team italiano non ha fatto i conti con la partenza spaventosa di Bottas che sfrutta un’indecisione di Raikkonen e tutti i cavalli del motorone Mercedes per andare a scavalcare anche Vettel e conquistare la vetta. Il finlandese, però, non scappa, mentre Hamilton è in crisi totale tra problemi alla sua Power Unit e grattacapi con la tenuta di strada.
Vettel decide di ritardare molto la sua sosta ai box rispetto a quella di Bottas per avere delle gomme più fresche negli ultimi giri; il tedesco torna in pista dietro al pilota Mercedes ma non ha difficoltà a raggiungerlo nel giro di poche tornate. Sembra fatta per Vettel e per tutti i tifosi Ferrari ma, per la seconda volta, non si sono fatti i conti con la micidiale Power Unit di Stoccarda con la quale Bottas riesce a tenere dietro Sebastian senza particolari patemi d’animo. La seconda guida finlandese vince, così, la sua prima gara in carriera nel circuito che ha sempre amato di più, lasciando trasparire una genuina emozione sul podio, nonostante i suoi freddi geni scandinavi; per la Ferrari il doppio podio di Vettel e Raikkonen suona come un’occasione persa.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/ApgSsK0-lVM/flashback-gp-russia-f1-2017-un-combattivo-bottas-vanifica-la-pole-position-di-vettel.php
Il prossimo step per Aurispa Links per la Vita è la sfida con la vicecapolista Ortona, 7a giornata del girone…
Reggio Emilia vince per 3-0 contro Cantù e ritrova una vittoria importante per lo spirito della squadra. Ottiene il titolo…
9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù…
9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 RISULTATI MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Tinet Prata di…
Perugia, 22 Novembre 2024 Cresce l’attesa per il match tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia che domenica andrà…
Il Gruppo LEGO e Formula 1 hanno svelato a Las Vegas la nuova linea di set LEGO che sarà lanciata…