ROMA – Lewis Hamilton è il volto della felicità: tutto è andato come meglio non avrebbe potuto e l’Ungheria ha consacrato il britannico, capace di vincere su questo circuito per la sesta volta. Salgono a 67 le vittorie in carriera, cinque – finora – i successi stagionali.Per il britannico non poteva andare meglio: «La giornata è stata bellissima, pubblico a dir poco fantastico (oltre 110mila spettatori, ndr). Abbiamo fatto davvero un lavoro straordinario, sapevamo che le Ferrari sarebbero state molto veloci in questo weekend e portare a casa questi punti è sicuramente un bonus per noi, perché è stata una giornata dura e sicuramente lo sarà anche il resto del Mondiale».
GRAZIE A TUTTI – Le emozioni, dal primo all’ultimo giro, non sono mancate ma Hamilton, dopo la prima metà di gara trascorsa all’inseguimento di vettel, ha poi sfruttato a dovere il pit stop del tedesco e – portatosi in testa – non ha più mollato il primo posto: «Ho sudato tantissimo, faceva davvero caldo. È stata una gara di gestione del passo per me, però è stato negli ultimi giri che ho iniziato a sentire il caldo. Ringrazio tutti i ragazzi in fabbrica. Andrò ad allenarmi per la seconda metà di stagione, sono contento di come abbiamo lavorato nelle ultime gare e per l’impegno che ci sta mettendo il team. Spero che possano continuare a spingere per il resto della stagione».
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