ROMA – La sua stagione era partita bene, con le vittorie nel GP della Cina e in quello di Monaco. Ma da Montecarlo in poi il mondiale di Daniel Ricciardo ha preso una piega discendente: da allora non è più salito sul podio collezionando, inoltre, ben 5 ritiri da Monaco in poi, ultimo dei quali quello nel Gran Premio degli Usa, dove la sua Red Bull si è spenta all’improvviso. «A un certo punto si è spento tutto, come mi era già successo in Bahrain» ha poi spiegato Ricciardo, rammaricato non solo per l’esito della gara ad Austin ma anche per un altro motivo. A fine stagione passerà alla Renault e vorrebbe centrare almeno un altro podio prima di salutare la sua storica scuderia.
ULTIMA GIOIA «Molte volte quest’anno le cose sono andate fuori controllo e non per colpa mia – ha sostenuto – quello che io posso fare è continuare a provarci. La cosa che più mi dispiace è che mi rimangono ancora poche gare con la Red Bull e io vorrei chiudere in bellezza. Vorrei festeggiare ancora con il team almeno un’altra volta e salire sul podio per provare quella grande sensazione».
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