ROMA – Cyril Abiteboul ne è convito: «Il motore è sufficientemente buono da mettere la vettura in pole position, vincere le gare e lottare per il titolo». Il team principal della Renault ha parlato del potenziale della nuova power unit a Auto Motor und Sport. La dimostrazione, per lui, sono i passi avanti fatti dalla Red Bull, anche se la scuderia austriaca l’anno prossimo ha deciso di montare un motore Honda.
L’INTERVISTA «Senza i loro inconvenienti (della Red Bull, ndr), ora sarebbero pienamente coinvolti nella lotta per il campionato. E solo due dei loro problemi hanno avuto a che fare con il motore. Quindi, siamo in linea con la nostra roadmap in fatto di recupero. Sono soddisfatto dell’aumento delle prestazioni, ma non ancora dell’affidabilità. Dal punto di vista del telaio siamo sempre in ritardo a livello aerodinamico». Rispetto a Ferrari e Mercedes «crediamo che in gara ci siano ancora da cinque a dieci kilowatt di svantaggio e tra 20 e 30 kilowatt di vantaggio su Honda. È un po’ più difficile quantificare il gap in qualifica. Il telaio gioca un ruolo troppo importante e con Red Bull il confronto è ingiusto, perché sono in ritardo nello sviluppo del carburante rispetto a noi».
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