CITTA’ DEL MESSICO – «Sono qui dal 2013, eguagliare quello che ha fatto Fangio con la Mercedes è una sensazione incredibile. E’ una sensazione molto strana quella che provo ora. Voglio ringraziare il mio team, non ho vinto il Mondiale qui ma grazie al loro duro lavoro in tantissime gare. Ringrazio chi ha lavorato in fabbrica e tutti i nostri partner». Con il quarto posto al termine del GP del Messico Lewis Hamilton, su Mercedes, si è laureato per la quinta volta campione del mondo di Formula 1: il britannico stacca così Alain Prost e Sebastian Vettel, fermi a quattro, ed eguaglia così Juan Manuel Fangio, leggenda degli anni ’50. Il pilota della Mercedes è a meno due da Michael Schumacher, che detiene il record assoluto con sette titoli.
LA GARA – In Messico, però, è stato difficile: «è stata una gara orribile, ero partito benissimo, stavo recuperando posizioni poi non so cosa sia successo, ho faticato tantissimo. Ho cercato di tenere duro e di portare la macchina al traguardo», ha raccontato.
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