CITTA’ DEL MESSICO – «Sono qui dal 2013, eguagliare quello che ha fatto Fangio con la Mercedes è una sensazione incredibile. E’ una sensazione molto strana quella che provo ora. Voglio ringraziare il mio team, non ho vinto il Mondiale qui ma grazie al loro duro lavoro in tantissime gare. Ringrazio chi ha lavorato in fabbrica e tutti i nostri partner». Con il quarto posto al termine del GP del Messico Lewis Hamilton, su Mercedes, si è laureato per la quinta volta campione del mondo di Formula 1: il britannico stacca così Alain Prost e Sebastian Vettel, fermi a quattro, ed eguaglia così Juan Manuel Fangio, leggenda degli anni ’50. Il pilota della Mercedes è a meno due da Michael Schumacher, che detiene il record assoluto con sette titoli.
LA GARA – In Messico, però, è stato difficile: «è stata una gara orribile, ero partito benissimo, stavo recuperando posizioni poi non so cosa sia successo, ho faticato tantissimo. Ho cercato di tenere duro e di portare la macchina al traguardo», ha raccontato.
L’unione fa la forza. Proprio con l’obiettivo di potenziare l’attività del settore giovanile, radicandola ancor di più sul territorio bresciano, Volley…
Futura sei tu! La nuova campagna abbonamenti della Futura Volley Giovani edizione 2025/26 è in rete. La società di Busto…
Ancora un successo per l’Italia under 21 femminile impegnata nei Campionati del Mondo a Surabaya (Indonesia). Le ragazze del tecnico…
È iniziata la seconda settimana di preparazione per la Bartoccini MC Restauri Perugia, con il gruppo quasi al completo e…
La Sviluppo Sud Catania è lieta di annunciare l’ingaggio di Cosimo Balestra, centrale classe 2003, che andrà a rinforzare il…
Se la sfida con la Lettonia doveva servire per capire a che punto fosse la crescita del gruppo, le indicazioni…