TORINO – «Siamo stati uno o due passi indietro (rispetto alle Ferrari, ndr) ma abbiamo chiuso davanti. È una sensazione speciale di orgoglio e credo che questo sia uno sprone per tutti. Ci sono ancora sette gare e credetemi, non stiamo affatto dormendo sugli allori. Sappiamo di dover lavorare ancora più sodo di loro per ricucire il gap o per assicurarci di trovare risultati come questo più spesso». A Die Welt, Lewis Hamilton confessa che, nonostante il trionfo di Monza, sente forte la pressione di Vettel per la lotta al titolo, nonostante i suoi trenta punti di vantaggio nella classifica globale: «La pressione è così forte che l’unica cosa che posso fare è portare a casa il risultato ogni fine settimana: posso solo dire che sto estraendo molto di più dalla macchina, ma di sicuro in queste ultime tre gare, non abbiamo davvero avuto la vettura più forte. La tensione è palpabile e nessuno può evitarla. Per chi guarda da fuori è molto difficile da capire. La pressione è la più alta che io ricordi ed è quella che ti imponi per il successo, per le paure e per le persone che dipendono da te, che sono tante…».
Alessia Orro è stata eletta miglior palleggiatrice e giocatrice del Mondiale: "Non è importante come ce l'abbiamo fatta, ma abbiamo…
Le Olimpiadi non le aveva mai vinte e ha sfatato il tabù solo lo scorso anno, di Mondiali ne aveva…
Donald Trump è in viaggio per New York dove alle 14 ora locale, le 20 in Italia, assisterà alla finale…
Jannik Sinner sfida ancora Carlos Alcaraz in una finale Slam: stavolta in palio c'è il titolo agli US Open e…
Sport, cultura e arte a braccetto per una sera, che ha chiuso degnamente una giornata di grande visibilità, quella di…
L'ItalVolley femminile è campione del mondo per la seconda volta nella sua storia ITALIA: Egonu 22, Sylla 19, Antropova 14,…