F1 Gp Giappone, Pirelli: «Strategia su due soste potrebbe rivelarsi più veloce»

SUZUKA – P Zero White Medium, Yellow soft e Red supersoft sono le tre mescole per il Gp del Giappone, in programma nel weekend sul circuito di Suzuka. Una selezione già vista in altre quattro gare quest’anno (Bahrain, Spagna, Belgio e Italia) – spiegano da Pirelli  – e che si adatta bene anche a Suzuka: un circuito particolarmente severo con carichi laterali importanti e curve lunghe e veloci come 130R e Spoon. A parità di nomination, le tre mescole disponibili sono più morbide di uno step rispetto alle equivalenti del 2017. Suzuka – chiarisce ancora Pirelli in una nota – presenta molte curve veloci ed enfatizza soprattutto i carichi laterali, rispetto a trazione e frenata.

INCOGNITA METEO – Il meteo è poi particolarmente imprevedibile in Giappone, dove in questo periodo piove frequentemente, ed è quindi molto difficile valutare l’evoluzione del tracciato. I livelli di usura e degrado sono generalmente elevati, con carichi tra i più importanti di tutta la stagione mentre i livelli di deportanza sono alti per aumentare l’aderenza. I pneumatici sono soggetti a sollecitazioni provenienti da diverse direzioni. Nel 2017, Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta, in parte influenzata dal periodo di safety car e dalla doppia virtual safety car.

VERSO UNA SOLA SOSTA? – «Suzuka impone carichi elevati sui pneumatici, e questo potrebbe portare a livelli di usura e degrado più elevati rispetto al solito – sottolinea Mario Isola, responsabile Car racing Pirelli – Questo circuito è l’unico che presenta una configurazione ‘a otto’ dove l’usura delle gomme sul lato sinistro è praticamente uguale a quella del lato destro. Nel 2017, Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta, ma in passato ci sono spesso state tattiche vincenti sui due pit stop. Sarà molto interessante vedere se quest’anno, con mescole più morbide e le monoposto più veloci di sempre, le strategie saranno diversificate. Tendenzialmente i team puntano verso una sola sosta, ma per riuscirci dovranno gestire al meglio i pneumatici. Una strategia su due pit stop potrebbe invece rivelarsi la più veloce, anche a seconda di quanto tempo si perderà in pit lane».


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1

Articoli recenti

  • Tennis

Musetti ai quarti all’Atp Vienna: Etcheverry battuto in due set

Lorenzo Musetti è ai quarti di finale all'Atp 500 di Vienna. Il carrarino ha sconfitto l'argentino Tomas Etcheverry (numero 60…

24 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner-Bublik all’Atp Vienna, dove vedere in tv e streaming

Dopo la vittoria nel derby azzurro contro Flavio Cobolli (6-2, 7-6), Jannik Sinner si prepara a giocare i quarti di…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Domotek pronta per la prima, parla mister Polimeni

Domotek Volley, al via il campionato in trasferta a Galatone. Il mister Antonio Polimeni: “Partiamo con umiltà, ma non vedevamo…

23 Ottobre 2025
  • Volley

IL GRANDE RITORNO DI IBRAHIM LAWANI ALLA PRISMA LA CASCINA TARANTO

IL GRANDE RITORNO DI IBRAHIM LAWANI ALLA PRISMA LA CASCINA TARANTO VOLLEY A distanza di due anni e mezzo, Ibrahim…

23 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner-Cobolli all’Atp Vienna, il risultato in diretta live della partita

Dal 2028 in Arabia Saudita un decimo Masters 1000 Tennis Come annunciato dall'Atp e da Surj Sports Investment, una società…

23 Ottobre 2025
  • Volley

L’Emma Villas Codyeco si prepara per l’esordio casalingo con Catania

Benavidez: “Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi a Pineto e migliorare” L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena si prepara alla prossima…

23 Ottobre 2025