SPA – Sebbene il secondo posto non comprometta la corsa di Lewis Hamilton verso il Mondiale – con 17 lunghezze di vantaggio su Sebastian Vettel – la gara di Spa non può far felice il britannico che si è trovato a inseguire dal primo all’ultimo giro e – nel finale – ha accumulato un ritardo sempre più cospicuo ai danni del tedesco, la cui vettura è parsa inattaccabile, senza difetti. E’ lo stesso iridato, ai microfoni di Sky, a riconoscere la superiorità degli avversari e tendere la mano al rivale: «Nulla da dire: congratulazioni a Seb. Noi abbiamo fatto tutto il possibile nel corso della gara ma credo che più di così non si potesse fare. Nel week end si è fatto il massimo. Quando Vettel mi ha superato non l’ho quasi nemmeno visto sul rettilineo. Abbiamo cercato di spingere il più possibile e dobbiamo farlo ancora di più per cercare di recuperare il terreno perduto. In occasione della ripartenza dalla Safety Car ho provato a ritagliarmi spazio per il sorpasso ma vista la maniera in cui mi ha superato al rettilineo, mi avrebbe sorpassato nuovamente. Hanno trovato qualche trucco speciale per la macchina, ho fatto il possibile e dobbiamo continuare a lavorare. Anche a Monza la velocità sul rettilineo li aiuterà».
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