L’eterna lotta nel mondiale di F1 2018, fra la Ferrari SF71-H e la Mercedes W09, prosegue anche al di fuori della pista. Entrambe le scuderie hanno portato affinamenti aerodinamici ad ogni Gran Premio, e in una lotta così ravvicinata saranno i dettagli a fare la differenza.
A seguire la nostra Analisi Tecnica con testi e illustrazioni originali delle novità tecniche di Ferrari e Mercedes, viste in pista a Singapore.
A Marina Bay, circuito da alto carico aerodinamico, Ferrari e Mercedes hanno portato degli “upgrade” negli endplate dell’alla posteriore.
La Scuderia Ferrari ha modificato la parte terminale degli endplate, aggiungendo delle feritoie. Questo tipo di soluzione è stata introdotta per la prima volta dalla Mclaren nel 2017, e poi copiata da quasi tutte le altre scuderie. La funzione di queste aperture è quella di ridurre la resistenza all’avanzamento, e di gestire al meglio i vortici provenienti dalle ruote posteriori.
Inoltre tale soluzione energizza i flussi nella parte interna della paratia, creando un leggera depressione che si traduce in downforce. La Ferrari era una delle poche squadre con le paratie verticali dell’ala posteriore dal disegno semplice e piatto.
Sono state aumentate anche le frange nella zona superiore degli endplate, che passano da quattro, a cinque.
Osserviamo nell’illustrazione qui sotto la nuova soluzione aerodinamica, dove sono ben visibili queste novità.
Lieve modifica ha riguardato anche il fondo, l’ennesima di questa stagione 2018 per la rossa di Maranello.
Per quanto riguarda Mercedes, gli endplate dell’ala posteriore erano già stati modificati a metà stagione, richiamando maggiormente il concetto introdotto da Mclaren la scorsa stagione.
A Singapore Mercedes ha modificato il disegno delle feritoie, con la soffiatura più esterna che è stata allungata per quasi tutta la lunghezza della paratia. Questa soluzione è ancora più estrema di quella della Ferrari, e cerca di minimazzare i disturbi aerodinamici provenienti dalle ruote posteriori. In un tracciato come quello di Singapore è importante avere una vettura reattiva, e stabile al posteriore.
Sulla monoposto di Valterri Bottas, Mercedes ha modificato l’Halo, implementando uno spoiler a tre soffiature. Abbiamo già visto su molte scuderie questa soluzione, sin dai test prestagionali. Mercerdes era l’unica scuderia che aveva l’Halo dal disegno semplice, senza profili aerodinamici. Va ricordato che l’Halo è un elemento di disturbo aerodinamico, e molti team hanno cercato di ovviare questo problema energizzando i flussi, tramite delle appendici aerodinamiche.
Mercedes testerà questa soluzione, ma non è detto che la userà in qualifica e gara.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/lJ6vf7ONCGg/f1-analisi-tecnica-a-singapore-e-sfida-ferrari-mercedes.php
Basterà una vittoria (anche al tie break) alla Bcc Tecbus Castellana Grotte per festeggiare, senza guardare o aspettare i risultati…
Luciano Darderi al 2° turno del Madrid Open. Il n°46 del ranking conferma il suo ottimo stato di forma dopo…
Piacenza 24.04.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza informa che l’atleta Luca Loreti è stato sottoposto ad accertamenti strumentali e la…
Quasi alla metà del terzo quarto di Gara 2 contro Minnesota, i Lakers sembravano in controllo della situazione. Ma alcuni…
Le dichiarazioni dello schiacciatore gialloblù: “Appuntamento importante, siamo carichi” Vigilia di Final Four Regionale per l’Under 19, impegnata domani, venerdì…
Assente dal suo ritiro alla Parigi-Nizza dello scorso marzo, Jonas Vingegaard ha come obiettivo il Tour de France, con il…