EICMA 2018: la vigilia del cambiamento

Un Salone di Milano, quello appena concluso, con un bilancio sicuramente positivo. Molte novità, il calore del pubblico, interessanti assaggi di futuro e una passione vibrante che non conosce cedimenti. Eppure, analizzando bene le cose, la sensazione che ci si trovi alla chiusura di un ciclo, in un momento di transizione per il settore, è forte e chiara e la ragione di tutto questo può essere sintetizzata semplicemente così: euro5. La nuova normativa anti-inquinamento, a partire dal prossimo anno, condizionerà pesantemente le scelte (e i listini) delle case motociclistiche.

TANTI NUOVI MODELLI? – Di sicuro… tanti moriranno. Perché, a ben vedere, il dato certo è soprattutto questo: molte moto, nate attorno a determinati propulsori, non verranno aggiornate secondo le rigide specifiche della nuova normativa e quindi non saranno confermate in listino. Questa, la prima vera conseguenza della euro5, che vedrà innanzitutto l’eliminazione di intere “famiglie” di modelli. Aggiornare certi motori, infatti, oltre che gravoso dal punto di vista tecnico-progettuale, è soprattutto poco conveniente sul piano industriale.

QUINDI, LISTINI PIÙ POVERI? –  Forse in un primo momento si. E forse, il prossimo EICMA non sarà ricco di novità (che comunque ci saranno e alcune anche notevoli) come molti potrebbero pensare. Ovviamente, ciò non toglie che siamo in una fase di cambiamento importante nel settore delle due ruote, e i più attenti avranno già intuito le “tracce” del motociclismo prossimo venturo; un motociclismo sicuramente meno inquinante ma non per questo meno emozionante. E se il settore elettrico gioca un ruolo chiave in questa metamorfosi, i puristi possono stare tranquilli, le moto tradizionalmente intese – seppur con importanti salti tecnico/generazionali – hanno ancora tanti anni davanti a sé.

IL MOMENTO GIUSTO PER UN BUON AFFARE – E comunque attenzione, la possibilità che molte moto non vengano riconfermate in versione euro5 apre la porta a diverse occasioni per chi è a caccia di una nuova “bella” da mettere in garage a prezzi di saldo. Modelli come ad esempio Yamaha Super Ténéré, le Honda equipaggiate col V4 da 1200 cc, (forse) la Ducati Panigale 959, e molti altri tra moto e scooter, andranno seguiti attentamente per tentare il colpaccio al momento giusto. Come dire, sarà quel che sarà ma intanto… non tutti i mali vengono per nuocere.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

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