Alonso sempre più lontano dalla F1: Le Mans e Indy per tornare a vincere!


Dopo aver festeggiato i 300 Gran Premi in F1, è tempo per Fernando Alonso di entrare in quella che probabilmente sarà la settimana che segnerà la svolta della sua carriera: quella che ci porta verso la 24 Ore di Le Mans, che l’asturiano affronterà al volante della Toyota LMP1 in equipaggio con Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.

Una vittoria nella classica della Sarthe (peraltro altamente probabile, vista la mancanza di competitor all’altezza) potrebbe avere ripercussoni importanti sulla carriera del fortissimo pilota spagnolo. Innanzitutto, lo porterebbe a una sola vittoria dalla conquista della Tripla Corona, che ormai sembra diventata l’obbiettivo principale di Fernando. Dopo il titolo in F1 e la vittoria a Le Mans, gli mancherebbe solo la Indy 500.

Sembrerebbe essere proprio la Indycar a tentare fortemente lo spagnolo per il 2019. Le continue delusioni patite in F1 a causa della fragilità della McLaren (nonostante il cambio di fornitore di power unit) hanno portato Alonso a guardarsi intorno con sempre maggiore interesse. Negli anni passati sono state insistenti le voci che lo davano vicino a un top team (Mercedes), ma non si è mai arrivati a concretizzare un eventuale interesse. A questo proposito è interessante segnalare cosa ha risposto Nico Rosberg a chi, via Twitter, gli chiedeva se Alonso meritasse per l’anno prosssimo una vettura vincente: “Tutti vorremo vederlo su una macchina competitiva. Ma nessuno lo vuole a causa dei suoi giochi politici interno ai team”.

Una risposta importante quella del tedesco Campione del Mondo 2016, ora opinionista per Sky Sports, che sottolinea un aspetto importante del carattere dell’asturiano: la volontà di essere il numero uno all’’interno del team, senza essere messo in discussione. E, guardando le line-up attuali dei top team, questo lo escluderebbe dall’avere una macchina competitiva per il mondiale 2019, al netto di un recupero di competitività e affidabilità della McLaren che avrebbe del miracoloso.

Anche Giancarlo Minardi, che conosce bene Fernando e lo ha lanciato in F1 nel 2001, lo vede in procinto di lasciare il Circus. “Il futuro dello spagnolo è sempre più lontano da questa F1 e potrebbe orientarsi tra le gare endurance o Indy. Le Mans è un traguardo molto ambito tra tutti i piloti che possono vantare uno o più titoli mondiali e per Alonso sarebbe un altro bel traguardo anche se quest’anno è un’edizione più povera vista la mancanza di diversi primi attori” ha infatti scritto il team manager di Faenza sul suo sito.

Tornando alla Indycar, gli indizi che portano ad una partecipazione di Alonso al campionato 2019 sono diversi: ai box McLaren, durante il GP del Canada, era presente Michael Andretti, figlio di Mario e storico team owner a stelle e striscie. Una settimana prima, durante il GP della Indy a Detroit, era stata la volta del team principal di Woking Zak Brown fare visita a Andretti. Tutto porta a pensare ad una futura sinergia tra i due team, con McLaren che potrebbe schierare una vettura con i propri colori nel campionato americano appoggiandosi al team Andretti Autosport. E alla guida di questa vettura, chiaramente, sarebbe posto Fernando Alonso, che potrebbe quindi puntare alla vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis e, di conseguenza, a quella Tripla Corona che solo Graham Hill è riuscito a conquistare. L’esperimento è già stato effettuato con successo nell’edizione 2017, con lo spagnolo che al debutto ha quasi centrato una clamorosa vittoria.

La carriera dello spagnolo sembra dunque prendere una strada diversa rispetto alla Formula Uno, e la 24 Ore di Le Mans sarà fondamentale in questo senso: la vittoria da parte dello spagnolo potrebbe dargli quella spinta finale verso l’America, la 500 Miglia e la Tripla Corona, che gli riserverebbe un posto speciale nel cuore di tutti noi appassionati.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/EFuGtEuqEdc/alonso-sempre-piu-lontano-dalla-f1-le-mans-e-indy-per-tornare-a-vincere.php

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