Tour de France, Groenewegen fa il bis. Domenica sfida sul pavè

Aspettando il pavé. Il pensiero va a una domenica che, comunque vada, lascerà una traccia nello sport francese. La piccola Roubaix al Tour da una parte, la finale mondiale di calcio tra Francia e Croazia dall’altra: impossibile chiedere piatti più raffinati. In attesa delle pietracce mitiche quanto perfide che cambieranno al classifica, va in scena una tappa interlocutoria. Intendiamoci, niente a che vedere con il torpore straziante verso Chartres del giorno precedente, ma comunque un copione scontato: fuga da lontano, ricongiungimento, volata ad Amiens. E nasce una stella. Dylan Groenewegen doppia il successo del giorno precedente. Stesse modalità, affermazione molto netta, sprint di classe cristallina.
 
Volata complessa, carica di interrogativi. Ce ne sono tanti dipinti sui volti di Renshaw, Guarneri e Richeze. Nella bagarre dell’ultimo km pilotano i loro capitani verso la stoccata, quando si girano non trovano nessuno. Nell’ordine: Cavendish naviga sperduto nella pancia del gruppo, Demare manca del guizzo necessario, il solo Gaviria una volta perso il treno non demorde. Ha carattere da vendere il colombiano, anche troppo: nel tentativo di trovare un pertugio impossibile alle transenne assesta un paio di capocciate ad Andre Greipel. La scorrettezza gli vale il terzo posto, ma anche l’attenzione della giuria. Viene retrocesso in coda al gruppo, e con lui anche il tedescone (che era arrivato secondo) al quale viene contestata a sua volta una scorrettezza.

Festa nazionale in Francia e tantissima gente in strada. Clima giocoso, anche nel gruppo. Il tedesco Burghardt va in avascoperta per fare pipì, poi si ferma a bordo strada e applaude il passaggio del gruppo come un qualunque spettatore. Esilarante. In giornate così la vittoria di uno di casa equivale ad una classica. Lo scorso anno era stato stupendo Warren Barguil sull’Izoard, prima di lui altri 28 ‘bleu’ erano riusciti a vincere nel giorno della Bastiglia (Jalabert, Thévenet, Anquetil e Charles Pélissier addirittura due volte). Prova ad emularli Fabien Grellier, che va in fuga con gli olandesi Marco Minnaard e Laurens ten Dam, quest’ultimo ricacciato indietro da salite non certo impossibili.
 
Il duo sembra quasi potercela fare, se non altro perché dietro una caduta rallenta l’inseguimento sul più bello. Tra quelli messi bene in classifica, ne fanno le spese Daniel Martin e Julian Alaphilippe (entrambi arriveranno con 1’16” di ritardo). Già, Alaphilippe. Il contrattempo spezza la Quick Step Floors: un po’ di gente per lui, un po’ per la volata di Gaviria. Al colombiano rimane Richeze, ma la squadra è sfilacciata. Lo testimonia Gilbert che non fa gruppo e prova il colpo del finisseur: niente buon fine. Parte quindi la citata volata rebus, priva di treni: mentre Gaviria e Greipel bisticciano, la risposta più convincente è di Dylan Groenewegen.

ORDINE D’ARRIVO
1. Dylan Groenewegen         (Ned, Lotto NL Jumbo)   in 4h23’26”
2. Peter Sagan               (Svk, Bora Hansgrohe)    s.t.
3. John Degenkolb            (Ger, Trek Segafredo)    s.t.
4. Alexander Kristoff        (Den)                    s.t.
5. Arnaud Demare             (Fra)                    s.t.
6. Thomas Boudat             (Fra)                    s.t.
7. Nikias Arndt              (Ger)                    s.t.
8. Mark Cavendish            (Gbr)                    s.t.
9. Yves Lampaert             (Bel)                    s.t.
10. Andrea Pasqualon          (Ita)                    s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Greg Van Avermaet         (Bel, Bmc)        in 32h43’00”
2. Geraint Thomas            (Gbr, Sky)            a     7″
3. Tejay Van Garderen        (Usa, Bmc)            a     9″
4. Philippe Gilbert          (Bel)                 a    16″
5. Bob Jungels               (Ned)                 a    22″
6. Rigoberto Uran            (Col)                 a    49″
7. Alejandro Valverde        (Esp)                 a    55″
8. Rafal Majka               (Pol)                 a    56″
9. Jakob Fuglsang            (Den)                 a    57″
10. Richie Porte              (Aus)                     s.t.
11. Mikel Landa               (Esp)                 a    59″
12. Chris Froome              (Gbr)                 a  1’06”
13. Adam Yates                (Gbr)                     s.t.
14. Soren Kragh Andersen      (Den)                 a  1’07”
15. Vincenzo Nibali           (Ita)                 a  1’12”
19. Tom Dumoulin              (Ned)                 a  1’27”
22. Romain Bardet             (Fra)                 a  1’49”
25. Domenico Pozzovivo        (Ita)                 a  2’12”
26. Nairo Quintana            (Col)                 a  2’14”


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml

Articoli recenti

  • Bike

Tour de France, Wellens vince la tappa di Carcassonne, Pogacar in maglia gialla

Tim Wellens ha conquistato la 15^ tappa del Tour de France, con arrivo a Carcassonne: il belga della UAE Emirates,…

20 Luglio 2025
  • Volley

Nelli e Randazzo: “A Pineto test significativo. Abruzzesi cresciuti”

L’opposto e lo schiacciatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena commentano il calendario L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena inizierà quindi il…

20 Luglio 2025
  • Basket

Basket, dagli Europei under 20 ai successi della femminile: si rivede la luce sotto canestro

Non avrà i numeri del tennis o della pallavolo, ma anche il basket in Italia inizia di nuovo a vedere…

20 Luglio 2025
  • Tennis

Darderi-De Jong all’Atp Bastad, il risultato in diretta live della partita

Luciano Darderi a caccia del terzo titolo Atp in carriera: di fronte c'è l'olandese Jesper De Jong, n. 106 al…

20 Luglio 2025
  • Motori

La doppia rinascita di Ktm e Bastianini

«L'appetito vien mangiando, ma dopo il batterio preso mangiando il pollo devo stare attento». Una settimana dopo essere stato costretto…

20 Luglio 2025
  • Motori

Moto Gp Brno diretta: segui la gara di Bagnaia e dei fratelli Marquez

BRNO (Repubblica Ceca) - In Repubblica Ceca, sul circuito di Brno, va in scena la dodicesma prova del Moto Mondiale.…

20 Luglio 2025