Foto Facebook – Pagina Ufficiale Giro d’Italia
Giunge finalmente ad un epilogo, dopo tre settimane combattutissime, il Giro d’Italia 2018 edizione 101. L’ultima tappa significativa, quella che da Susa portava i corridori a Cervinia, ha infatti visto trionfare nel giorno del suo compleanno il basco Mikel Nieve (Mitchelton Scott), già vincitore al Giro nel 2016 a Cividale del Friuli ma soprattutto nel 2011 a Gardeccia, in una tappa storica con 6000 metri di dislivello. Alle sue spalle, come prevedibile, si è scatenata la lotta per la maglia bianca ma anche per il terzo posto tra Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz, con Thibaut Pinot in crisi e giunto all’arrivo con il gruppetto dei velocisti, a 45′ da Nieve. Un crollo netto quello del francese, letteralmente stravolto e costretto a passare la notte sotto osservazione in seguito a disidratazione e febbre alta: oggi non prenderà il via da Roma dunque, chiudendo anzitempo una Corsa Rosa fin qui più che dignitosa. Quanto a Chris Froome, il britannico riesce a difendersi senza problemi dagli attesi attacchi di Tom Dumoulin, conservando così la Maglia Rosa che quest’oggi indosserà per le vie della Capitale, diventando di fatto il terzo corridore dopo Merckx ed Hinault ad essere contemporaneamente detentore di tutti e tre i grandi giri, oltre che entrare nel ristretto club della Tripla Corona.
Ad attendere oggi i corridori, che nella notte di ieri si sono trasferiti via aereo da Torino a Roma, ci sarà proprio la passerelle per le suggestive strade della Città Eterna, dove i velocisti superstiti avranno l’occasione di festeggiare con una vittoria la propria sopravvivenza. Il circuito cittadino, da percorrere 10 volte e lungo 11.5 km, attraverserà tra gli altri la Trinità dei Monti e Piazza del Popolo, fiancheggiando le Terme di Caracalla per chiudersi sui sampietrini dei Fori Imperiali, punto di partenza e di arrivo della tappa 21.
Quella di oggi sarà una passerella per festeggiare la fine di un’estenuante Giro d’Italia 2018, conquistato da Chris Froome grazie a due giorni da autentico fuoriclasse. Tuttavia, quest’oggi anche i velocisti potranno avere il loro meritato spazio dopo le sofferenze patite sulle montagne, andandosi a giocare l’ultima volata a disposizione sui sampietrini di Roma, sui Fori Imperiali. Dall’alto della sua maglia ciclamino e dei quattro successi già conquistati, il favorito numero uno per la tappa di oggi sarà senz’altro Elia Viviani (Quick Step Floors), seguito da Sam Bennett (Bora Hansgrohe) e da Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida). Più indietro invece Danny Van Poppel (Lotto NL Jumbo), Sacha Modolo (Education First) e Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), diventato il capitano per le volate della squadra dopo l’abbandono di Jakub Mareczko.
A differenza dei giorni precedenti, stavolta la tappa non verrà trasmessa prima su Rai Sport ma sarà visibile fin dal primo chilometro su Rai 2, a partire dalle ore 15.55 per la diretta tv integrale. Stesso orario anche per quanto riguarda la pay-per-view, dove la diretta televisiva sarà presente su Eurosport 1 dalle 15.55.
I live streaming sono invece disponibili sui rispettivi siti web (raiplay.it ed eurosportplayer.com).
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