È tornato il ciclismo di…una volta. Quello delle imprese eroiche, vedi Froome a Bardonecchia, con più di 80 chilometri di fuga su e giù per le montagne, e quello delle grandi crisi, scomparse da tempo. La “cotta”, con corridori che faticano anche all’idea di pedalare, che sembrano pietrificati nel loro sforzo, dalle facce smunte e dalle gambe vuote. Simon Yates in due giorni è passato dalla maglia rosa a più di un’ora e un quarto da Froome, Pinot è crollato alla penultima tappa, lasciando il podio a Lopez, e lasciando soprattutto quarantacinque minuti sul terreno, accompagnato e spinto dai compagni di squadra, di fianco ai velocisti del cosiddetto “gruppetto”, perfetti nel controllare i distacchi per non finire fuori tempo massimo e non mandare il fisico fuori giri. Pinot vomita al traguardo, stravolto, distrutto nel fisico e nel morale. La crisi è di nuovo protagonista, batte il ciclismo tecnologico, pieno di watt, computerini, auricolari e molto altro. E batte forse il vero grande nemico, il doping!
Volley, la Domotek si prepara alla sfida col Napoli. Polimeni: “Squadra tosta, ma il nostro pubblico è la marcia in…
Si è chiusa ufficialmente giovedì 27 novembre la Campagna Abbonamenti 2025/26 di Trentino Volley, facendo registrare numeri particolarmente significativi. Le…
È alle porte la settima giornata d’andata della Serie A2 maschile e per i biancorossi si prospetta una trasferta tra…
La Conad Reggio Emilia si prepara alla settima giornata di Regular Season, che la vedrà impegnata in un match di…
La Virtus Aversa si prepara alla trasferta di Porto Viro, in programma domenica alle ore 18 al PalaSport della città…
Piacenza, 28 novembre 2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nell’anticipo dell’ottava giornata di andata del campionato di SuperLega Credem…