Ciclismo: Larry e Conor, disoccupati all'avventura: 1140 km sulle Alpi

ROMA – L’attaccamento al lavoro è una cosa che i ciclisti hanno forse più di qualunque altro sportivo. Per informazioni, chiedere a Larry Warbasse e Conor Dunne. Lunedì scorso i due corridori sono stati svegliati da una telefonata: “La nostra squadra, la Aqua Blue Sport, chiude”. “Da quando?” ha chiesto Larry, americano, 28 anni, due vittorie in carriera. “Da oggi” gli hanno risposto. Scoprirsi disoccupati una mattina, durante un allenamento, non è certo una bella esperienza. La Aqua Blue, formazione irlandese della categoria Professional, un anno fa era al via della Vuelta. Oggi non esiste più. Sedici corridori a spasso in un attimo. Warbasse allora chiama il suo amico Conor Dunne, irlandese, oltre due metri di passista, probabilmente il ragazzo più alto che abbia mai corso tra i professionisti. “Che si fa?”.

I due, Warbasse e Dunne, avrebbero dovuto correre l’OVO Tour of Britain, la breve corsa a tappe inglese che ha al via anche Chris Froome e Geraint Thomas, 1140 km che Larry e Conor avrebbero utilizzato per perfezionare la gamba in vista del Mondiale di Innsbruck. L’avrebbero corso, sempre che fossero stati convocati, da gregari, ci mancherebbe. Non sono campioni. Sono, solamente, due bravi ragazzi.
Ma ecco l’idea. Warbasse e Dunne architettano il NoGo Tour. Un giro di 1140 km, esattamente la distanza complessiva del Tour of Britain, lungo le Alpi. La settimana fino al 9 settembre i due ragazzi la correranno da soli in bici sulle montagne italiane, con una macchina scopa alle spalle come ammiraglia e la buona volontà di non arrendersi alle circostanze.

“Non serve a nulla, ma che potevamo fare?” rispondono i due. Improvviseranno: non sanno dove andare ma andranno, hanno scollegato cellulare, Gps, improvviseranno il percorso. Ieri erano a Saluzzo, non hanno prenotato alberghi, semplicemente busseranno e chissà se troveranno sempre posto. La partenza da Nizza, l’arrivo da qualche altra parte. Sul colle di Tenda hanno trovato una splendida giornata. Il sogno del Mondiale rimane, è ormai un’utopia ma chi può dirlo. Soprattutto, Larry e Conor cercano un contratto per il prossimo anno, una squadra più seria dell’Aqua Blue, partita con grandi programmi nel 2017, unica squadra al mondo ad utilizzare bici con corona unica davanti. Se non servirà, dicono loro, sarà stata comunque un’avventura. E cos’è, del resto, il ciclismo?


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml

Articoli recenti

  • Motori

F1, Ferrari in pista a Fiorano con la SF-24 EVO

La Ferrari porterà a Imola una versione profondamente rivista della SF-24. Prima del debutto vero e proprio, la Scuderia di…

7 Maggio 2024
  • Volley

C femminile, finale promozione: Salerno vuole fare sua anche Gara-2 contro Volley World Napoli

La prima vittoria è ormai alle spalle. I play off non concedono respiro e per la GLS Salerno Guiscards è…

7 Maggio 2024
  • Volley

Dfemminile: Volley SangioPode, il bilancio di fine stagione di coach Franco Corraro

Play off promozione sfiorati per un niente per un pugno di vittorie. Persi all’ultimo turno per aver vinto rispetto alla…

7 Maggio 2024
  • Tennis

Sinner all’ATP Roma: bagno di folla oggi al Foro Italico. Foto

Un'ora e mezza di selfie e autografi per Jannik Sinner al Foro Italico. Il campione azzurro, a Roma, voleva esserci…

7 Maggio 2024
  • Volley

Brescia, in Serie C e D si festeggia: le Giovani Leonesse vincono e convincono

Serie C – Girone A Arriva ancora una vittoria per le ragazze di Leali in Serie C: dopo il successo…

7 Maggio 2024
  • Volley

L’ABBA Pineto affida le chiavi della sua regia a Mattia Catone

L’ABBA Pineto ha il suo nuovo regista: Mattia Catone, classe 2001 cresciuto in biancoazzurro, sarà il palleggiatore dell’organico al via…

7 Maggio 2024