Uniti dal basket, divisi dalla storia: italiani e libici si ritrovano dopo 48 anni

Uniti dal basket, divisi dalla storia, di nuovo insieme dopo quasi 50 anni. Nell’ottobre del 1970 gli italiani di Libia dovettero lasciarsi alle spalle il loro passato nel tessuto sociale e nelle attività sportive libiche. Ora, a distanza di 48 anni, alcuni di questi sportivi, Ivo Spadavecchia, Felice Fortuna, Giovanni Tassi, Marco Tartaglini, Giovanni Spinelli, solo per citarne alcuni, si sono incontrati e riabbracciati di nuovo Roma, nel salone delle conferenza dell’accademia di Libia, con il loro compagni di squadra libici di un tempo.

Una atmosfera di amicizia e commozione nella quale si è svolto il convegno “Italia e Libia Amici nello Sport” organizzato dalla ASDIL (Associazione Sportiva Italia Libia) e dal Group of Basketball Friends di Tripoli, con il patrocinio ed il sostegno dell’Ente di Promozione Sportiva ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) e la partecipazione del CONI e dell’AIRL (Associazione Italiana Rimpatriati dalla Libia). Tra i relatori “i padroni di casa” S.E. Mohamed ElMaghur, Ambasciatore di Libia in Italia, e Ahmed Abdulhadi Direttore dell’Accademia di Libia, il Presidente dell’ASI Nazionale Claudio Barbaro, il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, il Presidente dell’ASI Lazio Roberto Cipolletti.

Numerosa anche la rappresentanza di operatori sportivi ed ex atleti libici giunti a Roma per l’occasione guidati da Wadia Serraj e Farj AlSnoosy. Nel corso della conferenza è sempre stato evidenziato come in passato, i due popoli, quello libico e quello italiano, hanno sempre convissuto, uniti dallo stesso mare e spesso da una storia comune. E’ stato ricordato che anche un imperatore romano, Lucio Settimio Severo Augusto, padre di Caracalla, è nato in a pochi km dalla odierna Tripoli. “La conferenza di oggi, e le numerose attività poste in essere da ASI ed ASDIL, non sono un  traguardo” ha commentato Roberto Cipolletti, “ma un punto di partenza per sancire ancor di più l’amicizia e l’unione tra i due popoli”.

Una menzione speciale, infine, per le due persone che più si sono prodigate per la riuscita di questa iniziativa, Ignazio Vaccarini ed Hasan Gritli, entrambi nati in Libia, uno italiano ed uno libico, amici da sempre, potrebbero essere il simbolo della fratellanza delle due nazioni.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml

Articoli recenti

  • Volley

Coach Graziosi: “Test utili per capire dove lavorare”

Prisma Taranto: pianificati gli allenamenti congiunti. Coach Graziosi: “Test utili per capire dove lavorare” La Prisma Taranto Volley ha pianificato…

4 Agosto 2025
  • Motori

Hamilton mai così in basso: il declino di un fenomeno che va oltre i guai della Ferrari

La Ferrari in crisi, ma c'è qualcosa che in queste settimane va ancora peggio ed è ovviamente collegata anche ai…

4 Agosto 2025
  • Volley

Europei U16: i Block Devils Tamagni e Palazzetti riportano l’oro!

Perugia, 04 Agosto 2025 Continuano le soddisfazioni in casa Sir Safety Perugia: i due rappresentanti del club bianconero, impegnati in…

4 Agosto 2025
  • Volley

La Futura Volley si rinforza con le opposte Veronica Taborelli e Lavinia Maiorano

A poche ore dal via della stagione 2025/26 la Futura Volley Giovani aggiunge due gradite sorprese al roster che da…

4 Agosto 2025
  • Volley

Al via il raduno di Novara, ufficializzati anche i numeri di maglia delle zanzare

Inizia nella giornata di oggi, lunedì 4 agosto il raduno della Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi e sarà dato…

4 Agosto 2025
  • Volley

Mercoledì 20 agosto il via alla nuova stagione

Tempo di ripartire. Mercoledì 20 agosto segnerà l’inizio della nuova stagione sportiva per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro,…

4 Agosto 2025