Trofeo Lombardia: vince Varese, sconfitta per Cantù

Finale del “Trofeo Lombardia” amara per la Pallacanestro Cantù allenata da coach Pashutin, sconfitta dalla Openjobmetis Varese 94 a 76. A Cantù non riesce il sesto sigillo nel torneo lombardo dopo le precedenti cinque affermazioni: la decima edizione del trofeo di Desio è della formazione biancorossa. Senza Udanoh (out per un infortunio al ginocchio destro) e Gaines (non ancora sbarcato in Italia), Cantù è costretta ad arrendersi all’avversaria dopo tre vittorie consecutive in preseason nelle prime tre amichevoli, vinte contro Lugano, Massagno Cremona, nella semifinale del “Lombardia”.

LA CRONACA

Con ancora capitan Udanoh fuori, coach Pashutin conferma in quintetto gli stessi cinque della semifinale vinta contro la Vanoli Cremona: Blakes in regia, Calhoun nello spot di guardia, 

Mitchell da “tre”, Tavernari e Davis nel reparto lunghi, con quest’ultimo impiegato come cinque titolare. A referto per i brianzoli anche Egor Gerasimenko, figlio del proprietario di Pallacanestro Cantù, Dmitry Gerasimenko. Coach Caja risponde con quello che – salvo sorprese – dovrebbe essere per 4/5 lo starting five della stagione, con l’unica eccezione rappresentata dalla presenza di Tambone al posto della guardia serba Avramovic, impegnato in queste settimane con la Nazionale del proprio Paese. Completano il quintetto biancorosso Scrubb, Archie e Cain, con l’esperto Moore nel ruolo di playmaker.

Squadre molto fredde in avvio, nessun canestro nei due minuti iniziali, compreso uno 0 su 2 dalla lunetta di Mitchell. A rompere il ghiaccio è Scrubb, autore del primissimo canestro della finale. Proprio l’ala canadese, al 5’, è protagonista anche del primo affondo della partita, sua la tripla del 14 a 4 biancorosso che costringe Pashutin a chiamare il primo time out del match. Al rientro in campo, a scuotere Cantù ci pensa Tavernari con una bella tripla dall’angolo. L’italo brasiliano si ripete poco dopo, mandando a bersaglio la seconda “bomba” consecutiva che permette ai biancoblù di raggiungere la doppia cifra. 18-10 al 7’. Dopo una buona partenza di Varese, i biancoblù si scaldano in attacco con Mitchell che realizza il canestro del -5. L’ala americana semina il panico nel cuore della difesa biancorossa, fintando in un primo momentol’assist per un compagno, salvo poi andare a canestro per siglare il 9 a 4 di parziale dopo il time out di coach Pashutin. Lo stesso Mitchell, però, è costretto a lasciare il campo nei secondi finali del primo quarto per il secondo fallo personale, una sanzione che induce il tecnico russo di Cantù a sostituire prontamente il proprio giocatore. Prima frazione che termina 18 a 17 per Varese.

Inizio di secondo quarto molto negativo per Cantù, sotto subito 7 a 0 nei primi centoventi secondi. A scavare il solco è Tambone, sua la tripla del 25 a 17 che obbliga coach Pashutin a fermare il gioco. Al rientro in campo dopo la breve pausa ci pensano Davis prima e Mitchell poi ad accorciare le distanze. Tuttavia, al 4 a 0 canturino Varese risponde con una tripla chirurgica di Archie, il quale riporta nuovamente la Openjobmetis avanti di sette (28-21). A tenere Cantù contatto con gli avversari ci pensa la coppia Mitchell-Blakes, con cinque punti importanti che riportano i biancoblù a due soli possessi di distanza. Ma nel finale della seconda frazione è ancora Varese a brillare, guidata in attacco da Scrubb e Cain. Alla pausa lunga Cantù si ritrova sotto di otto lunghezze, 40-32, due giocatori in doppia cifra al 20’: Archie da una parte con 11 punti, Mitchell dall’altra con dieci. A saltare all’occhio, però, sono le statistiche alla voce “rimbalzi”: ben 25 di Varese, soltanto 12 quelli catturati da Cantù. Colpisce anche il divario nelle percentuali dall’arco: 4/12 per Varese (33%), un brutto 3/20 invece per i biancoblù (15%).

Al rientro dagli spogliatoi, a proposito di triple, Cantù parte decisamente meglio rispetto al primo tempo con la “bomba” di Calhoun valida per il -4 canturino (43-39). Ma proprio Calhounpoco dopo, è reo di un fallo antisportivo che permette a Varese di allungare. Moore sugli scudi con la tripla del momentaneo +10 (51-41) al 23’. Vantaggio che si fa più corposo pochi istanti dopo, quando ancora Moore è autore del +15 al 25’ (56-41). Cantù però non molla, con Blakes che realizza di pura rabbia il canestro del -11, riportando la formazione brianzola sulla scia della Openjobmetis. Ma i biancoblù si ostinano a cercare punti dall’arco, punti che non arrivano e che facilitano l’allungo varesino. 65-47 al 29’, massimo vantaggio per i biancorossi. Il tiro da tre, però, questa volta è amico di Cantù: Tavernari e Parrillo, con due triple da otto metri abbondanti, accorciano fino al -12. Tuttavia, a guastare la festa in casa Pallacanestro Cantù è Tambone, l’esterno varesino realizza sulla sirena di fine terzo quarto la tripla del nuovo +15. 68-53 al 30’.

Nel quarto ed ultimo periodo, nonostante qualche sprazzo di talento di Mitchell, le cose non migliorano per Cantù: a sei minuti e mezzo dalla fine Cain trova il canestro del +23 (78-55), avvicinando i suoi al traguardo con largo anticipo. Ferrero, dalla lunetta, qualche secondo dopo fa anche +24 (81-57), dando un ulteriore colpo pesante al match. Cantù appare stanca e sfiduciata su entrambi i lati del campo, faticando a tenere il ritmo degli avversari, i quali trovano – a ridosso del 36’ – anche il +26 (86-60). Nel finale Calhoun ricuce parzialmente lo strappo maVarese non toglie il piede dal pedale dell’acceleratore. Finisce 94 a 76 per la squadra di coach Caja, a Cantù non bastano i 21 punti di Calhoun (top scorer dell’incontro) ed i 19 di Blakes. A premiare l’MVP della finale, Ronald Moore, l’asso italiano Danilo Gallinari, giocatore NBA in forza ai Los Angeles Clippers. Cantù in campo mercoledì 12 settembre a Cittadella, in Provincia di Padova, per un altro test amichevole: la Reyer Venezia la prossima avversaria dei biancoblù.

PALLACANESTRO VARESE-PALLACANESTRO CANTÙ 94-76

(18-17, 40-32; 68-53, 94-76)

VARESE: Archie 13, Borsato, Iannuzzi 6, Natali 9, Bertone 5, Scrubb 15, Verri 1, Tambone 13, 

Cain 13, Ferrero 8, Moore 11. All. Caja

CANTÙ: Mitchell 12, Calhoun 21, Blakes 19, Baparapè n.e., Parrillo 6, Davis 7, Tassone 2, 

Pappalardo n.e., Quaglia, E. Gerasimenko n.e., Tavernari 9. All. Pashutin.

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