La vittoria contro Agropoli è stata una lieta parentesi. Il San Nicola Basket Cedri deve concentrarsi sulla partita più importante, quella che si gioca fuori dal campo. I biancoblu devono cercare degli sponsor per finire la stagione; Mario Tronco è intervenuto per dare una mano, che ha dato alcune prospettive: “La notizia è che siamo in dirittura d’arrivo per il pagamento della tassa Nas da versare entro domani sera alle 23.59. Ma il più non è ancora fatto: abbiamo ancora molta strada da percorrere. I giocatori e tutto lo staff potranno avere nei prossimi giorni circa due delle tre mensilità che a loro spettano”. Una situazione di vera e propria emergenza, placatasi appena ma che tornerà a martellare nei prossimi giorni: “Rispetto a 10 giorni fa non è cambiato molto, ho trovato la collaborazione da parte del costruttore Antonio Pezone e di Andrea Giannini che mi hanno supportato nelle difficoltà iniziali. Ma abbiamo bisogno dell’apporto di tutti che ora non c’è. I ragazzi sono sfiduciati, non vedono collaborazione da parte di coloro che dovrebbero far parte della società, che non partecipa a nessuna attività sportiva. Assurdo iniziare una stagione senza un euro, costruire una squadra competitiva in questa C Gold solo con promesse di ipotetici sponsor: in tutta la mia storia di sportivo e appassionato, non ho mai incontrato così tanta approssimazione e incompetenza in una dirigenza. Costituire una vera squadra e gestirla in maniera dilettantistica è un delitto verso lo sport in generale, è qualcosa che mi lascia veramente amareggiato. Sto incontrando collaborazione da Massimo Cante e Pierpaolo Di Martino, mi sono adoperato e lo sto ancora facendo al momento per cercare degli sponsor ma non sono un mago che potrà risolvere i problemi in pochi secondi.
Ma che cosa lo ha spinto nel fare questa pazzia, ad accollarsi la sorte di una società cestistica? “L’aver incontrato una squadra e uno staff di veri uomini, che nonostante non vengano pagati da 90 giorni sono ancora uniti per poter fare qualcosa di importante. I ragazzi, dal primo all’ultimo, sarebbero potuti andare via; e come loro l’intero staff, a partire da coach Parrillo, di categoria superiore, con Francesco Miraglia, Nicola Marino, e anche chi gestisce le giovanili come Alfonso Moretti e Mario Cioffi, degli uomini veramente straordinari e dei professionisti meravigliosi. Proprio per questo ho fatto orecchie da mercante quando sono arrivate delle proposte per Nicola: voglio che cresca qui, in questo ambiente, come già sta facendo”.
Purtroppo le cose non vanno sempre a lieto fine: la possibilità che le cose non si risolvano esiste realmente, e Mario Tronco lo sa, ma vuole comunque essere ottimista: “Il mio obiettivo primario è pagare la tassa di domani e i due stipendi, poi se troveremo altri sponsor potremo continuare con questo gruppo. Semmai non dovessimo riuscirci, potremmo continuare la stagione con i ragazzi cedendo tre senior, costruendo i giovani nelle mani di coach Parrillo. Ma voglio ripagare la fiducia che mi ha dato questo gruppo: l’obiettivo ad oggi è sopravvivere, ma se riuscissimo a trovare la cura per questa malattia si ci potrebbe divertire tanto”.
Sinner alla 29^ finale in carriera, la 6^ Slam Tennis In finale agli US Open per il secondo anno consecutivo,…
Nelle ultime dieci edizioni del Mondiale, dal 1986, l’Italia è uscita dalle prime 5 della manifestazione solo in tre occasioni…
Alessia Orro è stata eletta miglior palleggiatrice e giocatrice del Mondiale: "Non è importante come ce l'abbiamo fatta, ma abbiamo…
Le Olimpiadi non le aveva mai vinte e ha sfatato il tabù solo lo scorso anno, di Mondiali ne aveva…
Domani, lunedì 8 settembre, le ragazze dell’Italia, nuove campionesse del mondo, atterreranno all’aeroporto di Malpensa in provincia di Varese alle…
Per Monica “Moki” De Gennaro la finale del Campionato mondiale 2025, come annunciato, potrebbe essere stata l’ultima gara di una…