Che partita! Dopo due tempi supplementari, la Elachem Vigevano mantiene imbattuto il proprio parquet e supera di misura la capolista LTC San Giorgio di Legnano che, da questa sera, resta in testa alla classifica in compagnia della Paffoni Omegna a otto punti. Vigevano, dopo il mercoledì tempestoso di Castelletto Ticino, dove erano piovute critiche a non finire in un match quasi ”regalato” a Oleggio, allunga a sei punti ed anche se piove, non ci piove. Meritatissimi. La Sangio, ha dimostrato di essere una squadra che non molla mai e merita gli applausi non solo da parte dei propri tifosi accorsi in Lomellina a sostenerli. Avrebbero meritato entrambe le squadre di vincere, se non altro per l’impegno messo in campo, nel secondo overtime non ce n’era più, le gambe hanno iniziato a cedere (si è giocato anche Mercoledì scorso e gli ospiti dopo un altro supplementare ad Empoli. Con la forza dei nervi, Vigevano ha avuto la meglio, anche il suo meraviglioso pubblico che l’ha sempre sostenuta a gran voce, ha sofferto le pene dell’Inferno, diciamo che il tabellone è stato come un ascensore impazzito durante tutta la gara, che andava su e giù, a favore di una o dell’altra squadra. Insomma, solo i deboli di cuore possono dire d’averla scampata bella.
Il primo quarto è bello pimpante per i gialloblu che aggrediscono subito gli avversari, si mettono in mostra Vecerino, in qualità di play aggiunto per dare modo a Panzini di giocare da guardia e sperare nei suoi siluri che, purtroppo, sono arrivati nel terzo quarto e nel primo tempo supplementare faticando non poco l’asfissiante difesa su di lui, anche coach Piazza ha cercato, ad un certo punto, di caricarlo a dovere. Da lui ci si aspetta qualcosa in più oltre a tanti assist (6 stasera con 7 punti a segno) e Petrosino che da sotto è stato molto bravo sbagliando una sola volta, forse nell’occasione più facile! Chiuso il quarto in vantaggio 26-18 per Vigevano, la Sangiorgese distribuisce nel secondo tempino sprazzi di bel gioco e canestri filtranti che la rimettono in moto e avanti di due al termine 41-43. C’è il tempo per un tecnico a coach Piazza e anche gli arbitri salgono sulla navetta di Caronte trasbordando tecnici in seguito da entrambe le parti facendo salire la tensione anche sugli spalti. Da qui inizia un’altra partita, ogni azione è un susseguirsi di spintine, spintoni, falli, falletti e infrazioni varie (si è rivisto anche un tre secondi e un doppio palleggio e una miriade di uscite di righe, alcune fischiate per non far ulteriori danni). Al termine del terzo quarto con gli ospiti ancora avanti di un punto 60-61, si capisce che la gara difficilmente prenderà un’altra piega se non quella di continuare punto a punto. E così avviene. Vigevano non ha la solita spinta da parte del “gaucho” Birindelli che sbaglia molto, ne approfitta Castelli, Ferri sbaglia il canestro della vittoria ducale e si va ai supplementari sul 79 pari. Pronti via è lo stesso Ferri che mette a segno la “bomba” subito seguito da Verri, un 6-0 che taglierebbe le gambe a chiunque, ma non a Rota e a Scali che fionda una palombella da innervosire anche il custode del Palazzetto. 85-84 con tre minuti ancora di tanta tremarella. Si sveglia Panzini, altra tripla (88-84), Rota gli risponde per le rime (88-87), Minoli segna e la Sangio agguanta il pari 90-90. Birindelli ha due liberi a portata di mano che potrebbero chiudere la contesa, ma li sbaglia entrambi et voilà si chiude il tempo e ci sono ancora due minuti per parlarsi in panchina prima dell’inizio del secondo overtime. La palla scotta, Birindelli si fa perdonare i due liberi con il canestro del primo vantaggio vigevanese 92-90 dopo che per due minuti si è assistito al gioco classico lombardo del “ciapanò”. Verri porta i suoi a + 4 (94-90), sembra fatta ma Parlato mette la tripla del -1 (94-93). Nel capovolgimento di fronte Minoli vola a canestro 96-93, C’è giusto il tempo per un solo libero realizzato a 10” da Verri e stavolta la partita dice Vigevano.
ELAchem Vigevano 1955 – LTC S. Giorgio su Legnano 97-95 (26-18, 15-25, 19-18, 19-18, 18-16)
ELAchem Vigevano 1955: Patrizio Verri 21 (2/5, 3/8), Simone Vecerina 18 (6/8, 2/5), Lorenzo Petrosino 16 (7/8, 0/0), Daniele Benzoni 12 (1/3, 3/10), Tommaso Minoli 10 (4/5, 0/1), Lorenzo Panzini 7 (0/1, 2/5), Duilio ernesto Birindelli 7 (2/9, 0/0), Alessandro Ferri 6 (0/3, 1/5), Matteo Bassi 0 (0/1, 0/0), Tommaso De gregori 0 (0/0, 0/0), Ottavio Martinoli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 29 – Rimbalzi: 43 9 + 34 (Patrizio Verri 11) – Assist: 22 (Lorenzo Panzini 6)
LTC S. Giorgio su Legnano: Salvatore Parlato 21 (2/6, 5/11), Eugenio Rota 15 (4/6, 1/5), Edoardo Roveda 15 (3/7, 2/4), Guido Scali 14 (3/8, 2/6), Stefano Colombo 11 (5/8, 0/0), Pietro Bocconcelli 9 (4/5, 0/2), Alfonso Di ianni 7 (2/5, 1/2), Marcello Cozzoli 2 (1/2, 0/2), Francesco Toso 1 (0/2, 0/0), Simone Plebani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 26 – Rimbalzi: 45 13 + 32 (Guido Scali 11) – Assist: 18 (Eugenio Rota 6)
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