Un avvio di gara titubante per la Goldengas che si è poi ripresa nei due quarti centrali quando sembrava poter portare a casa la vittoria.
Vittoria che però è sfumata a meno di mezzo di secondo dal termine.
Senigallia paga a caro, carissimo prezzo una serie di disattenzioni che sono risultate poi decisive negli ultimi due minuti di gioco.
Padroni di casa col quintetto iniziale formato dai fratelli Filippo e Simone Centanni, Luini, Polonara e Casagrande, Senigallia risponde col “solito” Giacomini, Maggiotto, Giampieri, Gurini e Pierantoni.
Se da una parte si parte subito con le marce alte e il canestro bucato da Maggiotto dalla lunga distanza, difensivamente la Goldengas si fa trovare impreparata e paga a rimbalzo dove l’ex Casagrande colleziona extra possessi, falli subiti (Goldengas già col bonus acceso dopo due minuti) e viaggi in lunetta che danno il primo vantaggio agli anconetani con Foglietti che si vede costretto a chiamare timeout subito per registrare gli ingranaggi difensivi.
Il momento però è tutto per i padroni di casa. Senigallia non trova più la via del canestro mentre Ancona con le triple dei fratelli Centanni allunga il parziale fino a toccare il 12-3 di metà quarto.
Sfrutta al meglio una delle rare occasioni che ha la Goldengas per correre e con Pierantoni conquista un fallo antisportivo che porta alla causa 4 punti. Due su due dalla lunetta per il capitano a cui fa eco Morgillo. Sul 12-9 è questa volta Ancona a fermare la partita per parlarci su.
E’ ancora Morgillo a tenere in scia i biancorossi che però devono fare i conti con i biancoverdi bravi nell’attaccare i cambi difensivi senigalliesi. Baldoni e Simone Centanni ridanno il +9 ai padroni di casa, 22-13.
Crescenzi e un Morgillo da 8 punti nel primo quarto tengono lì la Goldengas ma è una magia di Gurini in coast to coast a 3 secondi dalla prima sirena ad accendere l’entusiasmo dei 200 senigalliesi al seguito. Si va al primo riposo sul 23-20 in favore di Ancona.
L’entusiasmo dagli spalti raggiunge il campo. Senigallia cerca di dare la svolta difensivamente schierandosi a zona e con una difesa che funziona migliora anche l’attacco. 8-0 di parziale e Goldengas che torna a mettere il naso avanti. Il tabellone dice 28-23 ospite a poco più di sei minuti dall’intervallo lungo con la panchina di casa costretta al time out.
Ancona ci mette cinque minuti prima di sbloccare quota 23, ma in generale tutte e due le squadre faticano a trovare la via del canestro con continuità.
5 punti in fila firmati Giacomini (epico il canestro da seduto) ritoccano il massimo vantaggio biancorosso (33-26) prima di subire la reazione biancoverde con la tripla di Pajola che riporta i padroni di casa a -2.
Giacomini marchia ulteriormente il secondo periodo con uno slalom speciale nel cuore della di Ancona e va a fissare il 37-31 con cui Senigallia va negli spogliatoi.
Insiste, la Goldengas, con la difesa a zona in avvio di ripresa. Ancona sembra però aver trovato le contromisure in particolar modo con Baldoni che si carica sulle spalle l’attacco biancoverde e, sfruttando l’andamento ondivago della manovra senigalliese, con l’aiuto di Redolf riporta in scia i padroni di casa. A metà del terzo periodo il vantaggio Goldengas è di una sola lunghezza, 45-44.
Partita molto spezzettata con gli arbitri che non lasciano correre niente. A farne le spese è sicuramente il ritmo con le squadre che vanno avanti sostanzialmente solo a tiri liberi. Ne guadagna comunque la formazione di Foglietti che respinge gli attacchi dei padroni di casa e allunga fino al 56-48 prima e poi ancora sul 58-50 di fine terzo quarto.
Uomo contro uomo sia da una parte che dall’altra a dieci minuti dal termine. Centanni (Simone) apre le danze nell’ultimo periodo, ma è Polonara con 6 punti consecutivi a riaprire definitivamente il match con Ancona che torna a -2 (60-62 a metà ultimo periodo, 62-64 un minuto periodo).
Maggiotto fa 5-0 e risponde al pareggio firmato Centanni. Senigallia entra negli ultimi tre minuti con due possessi di vantaggio ma Ancona resiste e rimane a contatto con Centanni e Baldoni. Quando mancano 45 secondi all’ultima sirena la Goldengas è avanti 70-68. Gurini mette il +4 ma subito dopo è Polonara a riportare i suoi a -2. Ancona ricorre al fallo sistematico, ma Maggiotto fa 0/2. Sul ribaltamento, Simone Centanni trova il tiro della vittoria quando manca meno di mezzo secondo alla sirena. Senigallia ha meno solamente il tempo di rimettere la palla in campo che suona la sirena.
Finisce 73-72, e a fare festa è il pubblico biancoverde.
ANCONA – SENIGALLIA 73-72
(23-20; 8-17; 19-21; 23-14)
ANCONA: Centanni F 3, Centanni S 25, Zandri, Luini, Polonara 12, Maddaloni 2, Redolf 5, Pajola 3, Casagrande 4, Cognini, Baldoni 19, Giombini. All. Marsigliani.
SENIGALLIA: Fronzi, Ricci F, Pierantoni 6, Ricci M 2, Giacomini 10, Crescenzi 5, Giampieri, Gurini 24, Figueras, Morgillo 13, Maiolatesi, Maggiotto 12. All. Foglietti.
ARBITRI: Doronin e Silvestri.
PROGRESSIONE: 12-3 (5’), 23-20 (10’); 23-28 (15’), 31-37 (20’); 44-45 (25’), 50-58 (30’); 60-62 (35’), 73-72 (40’).
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