La Witt-S. Bernardo supera la Virtus Siena al debutto al Pala 958, bissando il successo della prima giornata a Varese. La partita essenzialmente non ha storia dopo il 19-1 iniziale, nonostante una reazione ospite nel terzo periodo, e i biancorossi escono tra i grandi applausi del pubblico accorso a Corneliano.
La partita
C’è grande attesa per l’esordio in casa di Alba, dopo la vittoria al supplementare a Varese, ed è numeroso il pubblico accorso per sostenere i langaroli.
Coach Jacomuzzi schiera Danna, Dell’Agnello, Pollone, Tarditi e Terenzi, mentre coach Tozzi si affida a Imbrò, Olleia, Orsini, Pucci e Simeoli.
L’avvio dei padroni di casa è fulmineo e fulminante per gli ospiti che in meno di cinque minuti vengono travolti: 19-1. Ci pensa Bianchi a defibrillare i suoi e poco alla volta i toscani arrivano a -10 (22-12). Risponde, però, Antonietti che tempesta la retina chiudendo il primo quarto su un netto 31-14 nell’entusiasmo del Pala 958.
Un pronto Ielmini arrotonda il margine sul +20 (36-26) e Jacomuzzi può già iniziare qualche esperimento col quintetto giovanissimo con Colli (’99), Gioda (’99), Ielmini (’98), Coltro (’97) e Antonietti (’94). In un primo momento con nuovo assetto i langaroli soffrono in attacco e i toscani tornano a -13 (41-28), ma in un secondo la forbice si riapre, con Colli a colpire dall’arco per il 49-30. Così la sfida prosegue nei binari tracciati e Terenzi fa esplodere il Pala 958 segnando sulla sirena dell’intervallo il 56-35!
La Virtus scende in campo decisa a non fare da spettatrice nella ripresa e con Olleia e Bianchi risale a -14 (57-43). Jacomuzzi continua ad ogni modo a sperimentare quintetti giovani e difesa a zona e, nonostante qualche affanno, Alba mantiene saldamente il timone: 61-46. Tuttavia il vantaggio non è ancora rassicurante per Terenzi e Antonietti che, in un vero e proprio show in chiusura di frazione, infiammano il pubblico: al trentesimo il 74-46 lascia intuire molto sull’esito della sfida.
Nell’ultimo periodo c’è spazio per la panchina di casa e Gioda trova alcuni buoni spunti vicino al ferro, compreso il canestro del massimo vantaggio: 81-48. La Virtus riduce il gap con orgoglio ma non basta e la partita scorre via. Alba vince 94-72 e Coltro rinuncia a tirare nell’ultimo possesso tra gli applausi scroscianti del Pala 958.
La Witt-S.Bernardo coglie così la seconda importante vittoria dopo due partite disputate e può prepararsi con serenità alle prossime due trasferte di fila. Siena resta ancora a bocca asciutta, dopo le prime due giornate ha poche volte impensierito le rispettive avversarie e dovrà inventarsi qualcosa per restare in scia alla zona salvezza.
Per i biancorossi è già tempo di pensare all’impegno del 21 ottobre a San Giorgio su Legnano per cercare di proseguire su questa strada, che sarà comunque ancora lunga e tortuosa.
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