Non c’è mai partita tra Golden State Warriors e Chicago Bulls con gli uomini di Steve Kerr che chiudono definitivamente i giochi all’intervallo mettendo tra sè e gli avversari ben 42 punti di distanza (92-50). Dopo un avvio di stagione poco brillante e con basse percentuali è Klay Thompson a prendersi la scena battendo il record di Curry (13 triple il 7 novembre 2016 contro i Pelicans) e chiudendo a quota 14 tiri da oltre l’arco e 52 punti segnati realizzati in appena 26 minuti di utilizzo. Nel secondo tempo Steve Kerr svuota la panchina ed è Alfonzo Mckinnie a farsi notare mettendo a referto la sua prima doppia doppia stagionale con 19 punti e 10 rimbalzi. Finisce 149 a 124.
Chicago Bulls-Golden State Warriors 124-149. Boxscore: 21 Lavine, 18 Carter, 15 Payne, 21 Blakeney, 15 Parker per i Bulls. 52 Thompson, 23 Curry, 14 Durant, McKinnie 19+10, Cook 16 per GSW.
La Domotek Volley Reggio Calabria comunica con grande soddisfazione la riconferma di Enrico Lazzaretto, atleta di spicco che vestirà ancora…
Dopo le conferme dei giocatori, arrivano anche le prime conferme tra i membri dello staff tecnico. Dopo aver trascinato la…
Alcaraz centra la terza finale consecutiva a Wimbledon grazie alla vittoria in quattro set su Taylor Fritz dopo quasi tre…
Cambia ancora regione la 112^ edizione del Tour de France. Dalla Bretagna ai Paesi della Loira, da Saint-Méèn-Le-Grand a Laval…
La Rinascita Volley Lagonegro annuncia la riconferma del palleggiatore Vincenzo Simone per la stagione 2025/2026, coronando un percorso di crescita…
Volleyball Nations League 2025Ufficiale la lista dei convocati dell’Italia per la Week 3 in Slovenia In vista della Week 3…