Un Blake Griffin extralarge esce dalla Little Caesars Arena tra i canti del pubblico “MVP,MVP” dopo aver segnato 50 punti in 44′ (20/35 al tiro con 5 triple) tra cui quelli della vittoria sui Sixers. Gara dalle emozioni infinite che va al supplementare, dopo che Griffin segna il 120 pari e negli ultimi 34 secondi nessuno trova più la via del canestro. Pochi istanti prima Drummond ha preso il suo secondo tecnico – con espulsione – e perso la sfida personale con Joel Embiid raccontata qui.
Il vento sembra girare per Philadelphia, a Motor City, ma il testa a testa dura ancora fino ai secondi consclusivi. Sotto di due, Redick segna la tripla con fallo di Jackson che vale quattro punti 130-132. Nell’azione seguente la palla non può che essere di Blake Griffin che vola al ferro, segna subendo il fallo di Covington e con decimi rimasti sul cronometro non fallisce il libero della vittoria.
Finisce 133-132. Boxscore: 50p+14r+6as Griffin, 23 Jackson, 21 Smith, 17 Bullock, 14p+16r Drummond per Detroit; 33p+11r Embiid, 30 Redick, 16 Covington, 14 Saric, 13 Fultz, 10 Mcconnell per i 76ers.
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