L’enorme prestazione di Stephen Curry contro i Wizards, 51 punti e 11 canestri vincenti in tre quarti di gara, ha impressionato tutti in queste prime giornate di regular season. Sarà sufficiente per vederlo in corsa per il titolo di MVP stagionale, che ha già ottenuto nel 2015 e 2016? Secondo Andre Iguodala e Kevin Durant no. La loro teoria spiega che gli elettori al riconoscimento (i giornalisti USA) tendono a privilegiare sempre le novità: “I giocatori che sono nel campionato da molto tempo, specie quelli che hanno già vinto il trofeo due volte, tendono a essere trascurati dagli elettori. Questo non è necessariamente malizioso, ma loro stanno cercando la stella nascente.” Morale: prestazioni come quella di ieri ne dovrà fare molte, il buon Steph, per riavere il titolo… a cominciare da stanotte al Madison Square Garden contro i Knicks.
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