Rispondendo alla domanda rivoltagli da The Athletic, Kyle Kuzma ha rivelato di non sentire pressione particolare causata dall’arrivo ai Lakers di un certo LeBron James: “Non ho mai giocato con lui prima, quindi non posso rispondere su questo argomento. D’altra parte, ho giocato per Los Angeles la scorsa stagione e quando sei un Laker, sei esposto. Quindi non vedo davvero la differenza.”
Beata gioventù! Essere nella stessa squadra di LeBron James vuol dire essere al centro dell’attenzione, ma essere un giocatore dei Lakers non è una cosa banale, quindi i due elementi misti possono formare un cocktail esplosivo. Almeno questo è quanto ricorda Kyrie Irving ai tempi dei Cavaliers: “Siamo sempre sotto i riflettori. Non c’è un momento in cui gli sguardi di tutti non siano focalizzati su di me, LeBron, Kevin Love, il team, il franchising. Ero a Cleveland quando l’arena era semivuota, arriva James e l’arena è piena. I media sono sempre lì e aumenta la pressione: il titolo o niente.”
Si è chiuso al debutto il Masters 1000 di Cincinnati di Lorenzo Musetti. L'azzurro ha perso al secondo turno contro…
A meno di un mese dal trionfo a Wimbledon, fa il suo ritorno in campo Jannik Sinner. Il n°1 del…
20:40 Rimonta Lettonia, l'Italia soffre: 35-31 Come nel primo quarto, l'Italia prima sembra poter dilagare, poi subisce il ritorno della…
Emanuele Caracciolo ed il suo impegno con la Domotek:”Pronto a dare il massimo” La Domotek lavora in vista della prossima…
Sta per arrivare al suo momento clou l’estate sportiva di Lorenzo Magliano. Lo schiacciatore classe 2005 dell’Alva Inox 2 Emme…
Un’altra vittoria. Giulio Ciccone, corridore 30enne della Lidl-Trek, ha staccato tutti in salita vincendo l’ultima tappa della Vuelta Burgos (138…