NBA – Kevin Durant abbandonerà la Silicon Valley per New York City?

Forse non tutti sanno che alla base della decisione di Kevin Durant di lasciare Oklahoma City non c’era solo il desiderio di andare a completare la formazione più forte vista nella NBA negli ultimi anni. C’è un lato meno conosciuto di Durant, il suo lavoro da businessman che negli ultimi due anni gli ha fruttato uno dei portafogli di investimenti in aziende tecnologiche degli Stati Uniti. E’ evidente che una persona che abbia la prospettiva di guadagnare 30 milioni di dollari in un anno si chieda cosa farsene dei soldi una volta comprata una bella casa (o due), una bella macchina, e accessori di conforto.

La storia l’ha raccontata in una intervista al giocatore di Golden State Darren Rovell di ESPN (qui) e per chi non avesse voglia di leggerla basterà la semplice considerazione che Durant ha investito soldi in circa 30 società attraverso una rete di venture capitalist, Certo, una cosa è incontrare altri businessman per fare affari prendendo appuntamento per “quando arriverò da Oklahoma City” un’altra è sentirsi al telefono e fissare un brunch a qualsiasi ora di qualsiasi giorno.

Per cui, fatto salvo un eventuale spostamento a luglio 2019 ai Lakers per raggiungere LeBron James (in fin dei conti Richard Gere in Pretty Woman andava e veniva in una serata sulla tratta San Francisco-Los Angeles come un comune mortale in auto può fare Pero-S. Donato Milanese), la prospettiva che ieri raccontava Chris B. Haynes nel programma Undisputed di un trasferimento di Durant nella Grande Mela ci sembra quasi fantascienza. Durant, proprio ieri, ha ribadito che non confiderà a nessuno le sue scelte future (qui).

A supporto della tesi Knicks ci sarebbe la previsione del desiderio di avere un giorno una squadra tutta sua e la considerazione che Rich Kleiman, business manager di Durant, è di New York, e Scott Perry, General Manager di New York, è stato un dirigente dei Seattle SuperSonics quando hanno redatto Durant e poi gli è rimasto amico. Accoppiare Durant con Kristaps Porzingis, Kevin Knox e forse un altro free agent come Kyrie Irving o Jimmy Butler metterebbe immediatamente la squadra tra le élite della Eastern Conference, insieme a squadre come Boston Celtics, Philadelphia 76ers e Toronto Raptors.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/

Articoli recenti

  • Bike

Tadej Pogacar vince il 7* UAE Tour, 2° Giulio Ciccone

Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Bisi e la semifinale: «Tre partite in una, ci è mancato pochissimo»

Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi…

23 Febbraio 2025
  • Motori

Bulega subito padrone: «Mi stupisco anch’io»

L’ insidia del pit stop obbligatorio e il ritorno in auge di Toprak Razgatlioglu, almeno sul giro secco, non hanno…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Cisterna Volley – Allianz Milano 1-3: i numeri del match

CISTERNA DI LATINA – La sfida contro l’Allianz Milano ha segnato l’ultimo atto della Regular Season al Palasport di Viale delle…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Alla scoperta di Daria Wieczorek, giovane promessa della pallavolo polacca (che sogna l’Italia)

Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Talmassons saluta la Serie A1, Ferrara: “Dispiace per la gente, palazzetto pienissimo anche stasera”

La CDA Talmassons FVG esce con una sconfitta per 1-3 contro il Bisonte Firenze  dall’ultima gara interna della stagione e…

23 Febbraio 2025