NBA – Jayson Tatum non ha problemi se dovesse partire dalla panchina dei Celtics

Con Gordon Hayward che tornerà nella formazione dei Boston Celtics nella prossima stagione, Jayson Tatum potrebbe essere costretto a partire dalla panchina e l’ala piccola al secondo anno da professionista ne è perfettamente cosciente.

“Ognuno di noi ha un lavoro da fare”, ha dichiarato Tatum a Boston.com. “Il nostro compito è essere la versione migliore di noi stessi e lavorare con i compagni per un obiettivo più grande, che è vincere un campionato. Il lavoro di Brad è quello di gestire il tempo di gioco e gestire ogni genere di cose. Ecco perché è l’allenatore. Abbiamo un gruppo di ragazzi altruisti nella squadra che vogliono solo vincere.”

Tatum ha avuto una grande stagione da rookie ed è pronto per una ancora migliore nel secondo anno. Il 20enne ha segnato in media 13.9 punti, 5.0 rimbalzi e 1.6 assist in 80 partite della stagione regolare, tirando con il 47.5% dal campo e il 43.4% da tre.

Tatum ha portato il suo gioco ad un livello superiore durante la corsa ai playoff dei Celtics. Ha segnato 18,5 punti a partita con il 47,1% complessivo e il 32,4% da oltre l’arco in 19 partite. Tatum ha una gamma di movimenti illimitata, è un saltatore letale e ha lavorato al suo post up game questa estate con la leggenda dei Los Angeles Lakers, Kobe Bryant.

Molti hanno pronosticato Tatum e i Celtics come vincitori della Eastern Conference ora che LeBron James si è trasferito nella Western. Con Hayward e Kyrie Irving sani, la profondità del roster di Boston dovrebbe essere in grado di raggiungere le finali NBA. “Capisco quanto sia profonda la nostra squadra”, ha detto Tatum. “Mi interessa solo vincere e fare quello che posso mentre sono sul pavimento.” Senza Irving e Hayward durante la postseason del 2018, Boston ha portato James e Cleveland Cavaliers a gara sette nelle Eastern Conference Finals, quindi si potrebbe supporre che i Celtics saranno ancora più pericolosi con le sue due stelle a disposizione.