ROMA – Nottata a dir poco amara per i Los Angeles Clippers di un immarcabile Danilo Gallinari (27 punti di cui 23 siglati nella prima metà di gara). Dopo aver chiuso il primo tempo a +13 (67-54), infatti, i californiani sembravano avviati verso la vittoria ma all’improvviso gli Oklahoma City Thunder, guidati stanotte dai 32 punti a testa di Russell Westbrook e Paul George, sono riusciti ad invertire la rotta e con un tramortente parziale di 39-10 piazzato nel terzo quarto hanno completamente capovolto l’inerzia del match riuscendo poi a prendere fiducia e ha portare a casa la vittoria peer 128-110.
HOUSTON KO – Gli Houston Rockets, ancora orfani di James Harden, perdendo 104-85 contro i Portland Trail Blazers, hanno confermato invece le loro difficoltà di inizio stagione. I texani non sono di fatto quasi mai riusciti a tenere il passo della franchigia dell’Oregon che, grazie al contributo di Nurkic e Lillard (22 punti a testa) ha definitivamente preso il largo nel secondo quarto con un break di 32-21 che ha fatto scivolare i biancorossi, a cui non sono bastati i 17 punti e 9 assist di Chris Paul e la doppia doppia di Clint Capela (14 punti e 14 rimbalzi), a -17 (51-36). Un gap che i texani non hanno più saputo azzerare.
VOLANO I RAPTORS, IRVING SPINGE I CELTICS – Ad Est non hanno impiegato molto a rialzare la testa, dopo il ko patito contro Milwaukee, i Toronto Raptors che hanno strapazzato i Philadelphia 76ers 129-112. Sotto la guida di Kawhi Leonard (31 punti) e Kyle Lowry (20 punti e 12 assist), i canadesi non hanno faticato a prendere il controllo del match e a condurre in porto il successo senza patemi e concedendo spazi importanti anche al classe 1994 Pascal Siakam che ha ripagato la fuducia in lui riposta siglando 15 punti e raccogliendo 15 rimbalzi. Vittoria al cardiopalma invece per i Boston Celtics che hanno sopraffatto 108-105 i Detroit Pistons. A dir poco fondamentale per i biancoverdi il contributo fornito dal rientrante Irving (31 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) che assieme a Tatum (16 punti e 6 rimbalzi) ha propiziato il parziale di 25-13 che nel tetzo quarto ha spinto Boston al +8 diventato poi +12 nelle prime battute del quarto conclusivo. Detroit ha però saputo reagire e riportarsi addirittura a -1 a 12″ dalla fine. Per chiudere il discorso quindi, i Celtics hanno dovuto attendere i due liberi finali di un glaciale Tatum. Infine sono arrivate anche le vittorie di Cleveland Cavaliers (136-114 contro gli Atlanta Hawks), Charlotte Hornets (125-113 contro i Miami Heat), Sacramento Kings (107-99 contro gli Orlando Magic) e Memphis Grizzlies (107-95 contro i Washington Wizards).
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