ROMA – A distanza di dieci anni dalla vittoria dell’anello NBA con i Boston Celtics, coach Doc Rivers è tornato a parlare della frattura nata dopo il passaggio di Ray Allen ai Miami Heat, cosa che i suoi ex compagni non gli hanno mai perdonato isolandolo da quel contesto. Questi contrasti non sono ovviamente passati inosservati agli occhi di Rivers che ha sofferto e non poco per questa situazione: «Gli anni passano ma io continuo ad essere dispiaciuto ed arrabbiato per quello che è successo perché il contributo di Ray Allen per vincere quel titolo è stato decisivo. Mi piacerebbe davvere vederlo celebrato come meriterebbe. Forse anche io avrei dovuto fare un lavoro migliore per tenere più compatto quel gruppo. Posso riunire alcuni di loro ma non tutto il gruppo ed è un peccato perché una volta erano un gruppo molto compatto». Soltanto il tempo, si sa, è in grado di sanare certe fratture e ora non resta che aspettare per capire se anche queste incomprensioni saranno sistemate.
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