Aron Baynes era arrivato un anno fa a Boston con un contratto per una stagione, in una squadra che aveva mancato la vittoria nella finale di Conference 2017 e che Danny Ainge aveva rivoltato come un calzino confermando Al Horford, Jaylen Brown, Terry Rozier e Marcus Smart. Con Kyrie Irving e tutti gli altri arrivi ci si è ripetuti nella stagione 2017-18. Il centro australiano è stato confermato e apprezza subito la differenza: “L’anno scorso in questi giorni venivamo a conoscenza dei nuovi compagni, quest’anno siamo praticamente i soliti e possiamo già dedicarci al sistema, gli schemi, i giochi, approfondirli e inserire i reduci dagli infortuni (Irving e Gordon). Un passo avanti, quindi per l’ex Spur e Piston, con grandi obiettivi: “È bello essere di nuovo in una squadra in cui abbiamo lasciato qualcosa di incompiuto. C’è un’opportunità per fare cose bellissime. Potrebbe essere un anno speciale, ed è quello su cui stiamo lavorando in questo momento.”
La qualità del percorso di crescita di un giocatore, specialmente in età giovanile, non si misura con i successi, perché…
Dopo anni assai bui, il tennis statunitense maschile ha ritrovato un ottimo livello medio e anche dei top10, come dimostra…
Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia secondo cui l’auto di Stefanos Tsitsipas sarebbe stata intercettata mentre viaggiava…
Warriors ko con Portland nonostante la grande prestazione della loro stella, il 40enne decisivo nella vittoria dei californiani contro Phoenix:…
Sono stati ufficialmente annunciati i gironi del Next Gen ATP Finals presented by PIF 2025, in programma a Jeddah, e…
@ JOA20 (#4535675)Grant purtroppo ha giocato male gli ultimi tornei su cemento. Ha tentato pure un W35 a Monasir ma…