ROMA – Sbaragliando la concorrenza di LeBron James ed Anthony Davis grazie ai 965 punti ottenuti alle votazioni, James Harden è stato eletto MVP della stagione NBA. Un riconoscimento che arriva al culmine di un’annata in cui il ‘Barba’ ha viaggiato a 30.4 punti e 8.8 assist di media. Un premio che per certi versi ha spiazzato Harden che ha svelato al pubblico del Barker Hangar di Santa Monica di non essersi preparato un discorso. Ha parlato quindi a getto, cercando di far defluire tutte le emozioni che questi riconoscimenti suscitano: «È da quattro anni che lo inseguo bussando a questa porta e adesso finalmente è arrivato il momento giusto. Ogni singolo anno ho cercato di migliorarmi rispetto al precedente ed ora che ho conquistato questo riconoscimento sono davvero felice. Ma non finisce qui perché c’è ancora tanto da fare permigliorarmi».
VINCONO ANCHE SIMMONS, WILLIAMS E CASEY – Serata speciale anche per Ben Simmons che ha vinto il serrato testa a testa con Donovan Mitchell conquistando il premio di “Rookie of the Year” (il miglior debuttante) al culmine di una annata in cui ha messo assieme una media di 15, 8 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. Lou Williams per al seconda volta in carriera (la prima è stata nel 2015), è invece stato incoronato “miglior sesto uomo” e infine Dwane Casey – dopo aver ricevuto il medesimo riconoscimento dai suoi colleghi – ha ricevuto il premio di miglior coach dopo aver portato fino alla semifinale di eastern Conference i Toronto Raptors che lo hanno però licenziato dopo l’eliminazione ai playoff.
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