ROMA – A dieci giorni dall’inizio del campionato, la Happy Casa Brindisi ha sciolto le ultime riserve completando il proprio pacchetto di giocatori stranieri con l’ingaggio di Erik Rush. Ala piccola statunitense ma con passaporto svedese viste le origini della madre, Rush ha legato quasi tutta la propria carriera all’Italia visto che, dopo aver chiuso l’esperienza universitaria a Montana State, ha vesto tra Serie A e Serie A 2 le casacche di Varese, Viola Reggio Calabria, Ferrara e Recanati. Proprio a Varese nel 2012-2013 lo svedese era guidato da coach Franck Vitucci, attuale allenatore di Brindisi che allora condivideva la gestione del settore tecnico del club biancorosso con Simone Giofré che quest’anno si è trasferito alla Happy Casa. Lo scorso anno invece Rush, giocatore molto atletico nato nel 1988 a Filaelfia, ha vestito per la seconda volta in carriera la maglia di Ferrara viaggiando ad una media di 12.4 punti e 6.3 rimbalzi.
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