Avendo dovuto le franchigie NBA, in questa estate di free agency importante sommata alla lievitazione dei budget, mettere al sicuro i giocatori ritenuti fondamentali con contratti maximum, sono rimaste poche risorse per accontentare le seconde fila del basket americano e segnatamente i restricted free agent. quelli come Marcus Smart o Clint Capela, che si sono visti recapitare qualifying offer poco interessanti. Ma quello che è peggio non si trovano in giro franchigie disposte a rilanciare! Così la disillusione e la frustrazione montano, e i vari Marcus Smart, Jusuf Nurkic, Zach LaVine, Jabari Parker, Clint Capela e Rodney Hood si vedranno costretti ad accettare le offerte della propria squadra. Il rischio è di passare un anno con un piccolo salario (4,7 milioni per Clint Capela) e ritrovarsi unrestricted free agent nell’estate 2019 sia per il giocatore che per la squadra.
Primo volto nuovo nell’ABBA Pineto formato 2025/26. Il club biancoazzurro è lieto di annunciare l’ingaggio dello schiacciatore Antonino Suraci, 29…
Continua il cammino di Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Madrid. Dopo la vittoria su Djokovic, il ligure ha eliminato…
La Spagna bloccata da un maxi blackout. È ciò che è accaduto attorno alle ore 12.30, con un problema alla…
Play Off 5° Posto Credem BancaI numeri della 5a giornata: Keita nuovamente top scorer con 23 punti contro Padova. Mati…
Finali Scudetto SuperLega Credem BancaI numeri di Gara 1 delle Finali: Michieletto top scorer con 20 sigilli, Flavio festeggia il…
Per la seconda volta su due, salta il fattore campo nel duello con la Romeo Sorrento. Anzi, per la terza…