Nelle more del non ancora arrivato annuncio di sponsorizzazione della Fiat, che dovrebbe dare l’ossigeno per la stagione 2018-19 dell’Auxilium, Larry Brown ha chiuso la sua prima permanenza a Torino lasciando la lista della spesa. Che, secondo Tuttosport, sarebbe abbastanza corposa. A cominciare da uno dei due Olimpia Milano Awudu Abass e Simone Fontecchio (ma perché non entrambi?).
Americani. Se Jalen Jones, suo ex allievo, non lo convince per temperamento, due ragazzi usciti da Southern Methodist piacciono eccome: il playmaker, piccolo, ma di temperamento, Nic Moore, visto a Brindisi anche la scorsa stagione è il primo, anche in relazione ai costi contenuti. Il secondo è il centrone Yanick Moreira, 2,11 ventiseienne da Luanda, Angola per cui gioca in Nazionale. E’ reduce dalla VTB con Perm, dunque per quanto riguarda i costi poco abbordabile. Ma Brown vuole un intimidatore rimbalzista nelle sue squadre, gli piace persino l’idea dei due lunghi.
Giovani italiani. Ecco i tre nomi preferiti: Mattia Palumbo, guardia di 1,98 e mano educata uscito dal settore giovanile Stella Azzurra e reduce da Treviglio. E’ il più difficile da prendere perché ha contratto con i lombardi. Nella stessa situazione, ma forse più abbordabile, anche se piace parecchio pure a Sassari, è Ousmane Diop, anche lui un Duemila sulla carta di identità, 2,04 con formazione italiana completata ed esperienza maturata in A2 a Udine. Terzo è Andrea Pecchia, classe 1997, ala di 1,97, difensore e tiratore reduce da Treviglio con 30′ e quasi 10 punti di impegno. Cresciuto a Milano, è stato allievo di Paolo Galbiati.
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